Furto con l’«abbraccio»: l’anziana vittima reagisce e subisce un’aggressione

di Simona Duci
Escalation di  furti ai danni degli anziani con la tecnica dell’abbraccio
Escalation di furti ai danni degli anziani con la tecnica dell’abbraccio
Escalation di  furti ai danni degli anziani con la tecnica dell’abbraccio
Escalation di furti ai danni degli anziani con la tecnica dell’abbraccio

Derubano gli anziani di denaro, catenine, bracciali e orologi facendo leva sul congenito bisogno di affetto e calore umano delle vittime. Si fingono amici dei figli o lontani parenti e con destrezza, li abbracciano derubandoli. Le vittime sono sempre persone sole Come successo a Paratico due settimane fa: un 80enne mentre si trovava sul lungo lago, nella zona Chiatte, è stato fermato, «da una ragazza che si è avvicinata sorridendo: mi ha abbracciato, io ho ricambiato senza accorgermi di nulla», ha raccontato ai carabinieri l’anziano che si è visto sfilare una catenina d’oro. A Sarnico la settimana prima, durante il mercato in trappola era finita una 75enne, derubata di un monile d’oro di grande valore affettivo da una ragazza molto giovane ed estroversa. Nell’ultima settimana altri due casi a Coccaglio. Mercoledì durante il mercato, un 80enne, è stata avvicinata da una persona che si è spacciata per la badante di un’amica. L’anziana però si è accorta del tentativo di sfilargli la collana d’oro e si è spaventata, l’ha spinta per allontanarla e ha chiamato aiuto. La reazione ha messo in fuga la malintenzionata. Il venerdì successivo nel mirino è finita una 79enne che si trovava davanti al portone di casa, nella zona del centro. Prima è stata avvicinata, e poi abbracciata dalla truffatrice che gli ha sfilato il prezioso orologio dal polso. La vittima se né accorta, spaventata ha provato a respingere la ladra, che non ha mollato l’orologio. Nel frattempo per strada un’altra persona con la figlia hanno assistito all’aggressione e si sono avvicinate per dare soccorso. «Appena ci ha visto - ha spiegato una delle due donne intervenute - è scappata, ed è salita su una Opel nera. Il complice nell’auto, aveva tenuto di proposito il volume della radio alto probabilmente per confondere le urla. Grazie ai ragazzi della pizzeria La Gustosa siamo riusciti a prendere la targa e a segnalarlo alla polizia locale». GLI AGENTI della Polizia locale, già allertati dalla precedente denuncia, acquisite maggiori informazioni, hanno messo mano alle immagini della videosorveglianza e sono sulle loro tracce. La responsabile del furto degenerato in tentata rapina è una persona di circa 50 anni con gli occhiali e con accento straniero. «Sono furti compiuti con destrezza - ha commentato l’assessore comunale alla Sicurezza Wolmer Bono, preoccupato per i cittadini -. L’appello è quello di diffidare di chi cerchi un approccio. Mantenere le distanze e chiedere aiuto ai passanti e alle autorità». © RIPRODUZIONE RISERVATA

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