Matrimonio a prova di Covid 19 a Roccafranca. La scorsa estate una coppia aveva fissato le nozze il 23 maggio e così è stato. Marco Tomasoni, 37enne e Ramona Pastore di tre anni più giovane sono diventati marito e moglie davanti al sindaco Marco Franzelli. È il primo matrimonio della comunità in tempo di Covid-19. La mascherina non ha impedito abiti eleganti e sguardi complici ai due innamorati, che si sono giurati eterno amore davanti al primo cittadino. In sala pochi intimi, come previsto dal disciplinare anti Covid. «Da quaranta invitati – spiega Marco Tomasoni – siamo passati a otto persone. Tra questi i testimoni, il mio amico e compagno di fanfara dei bersaglieri orceani Valter Monfredini e sua moglie, incinta di cinque mesi, Anna Notabuono. Anche loro si sposeranno, ma hanno rinviato a dopo l'estate il fatidico sì. E' stato emozionante e strano al tempo stesso». Si è trattata di una prima volta anche per la sala consiliare, agghindata per l'occasione dopo un recente restauro e inondata dalle note della marcia nuziale di Mendelsshon. «I tempi cambiano – ha spiegato il sindaco Franzelli – e un municipio deve avere sempre più attenzione per chi si sposa, visto che è ormai sempre più frequente il matrimonio in Comune. E' stato toccante poter celebrare questo momento di gioia in un periodo tanto brutto». E il ristorante? E il viaggio di nozze? «Abbiamo preso il tutto con grande filosofia – spiegano Marco e Ramona -. Il pranzo al ristorante si è trasformato in una grigliata tra pochi intimi a casa nostra, mentre il viaggio di nozze lo abbiamo riposto come un sogno nel cassetto e speriamo di poterlo fare il prossimo anno, magari dopo un pranzo con tutti gli invitati». E tra i protagonisti c'era anche Nicolò, il figlio che ha accompagnato come paggetto Marco e Ramona. Per lui solo un anteprima della festa che gli verrà dedicata il 19 luglio per i suoi 4 anni. • © RIPRODUZIONE RISERVATA