Il Covid non spegne la fiaccolata

di Claudia Venturelli
I falò potranno essere ammirati anche restando nelle proprie case
I falò potranno essere ammirati anche restando nelle proprie case
I falò potranno essere ammirati anche restando nelle proprie case
I falò potranno essere ammirati anche restando nelle proprie case

L’edizione numero 47 della fiaccolata di San Fermo a Borno passerà certo agli archivi: Cai e Comune hanno deciso di annullare l'evento per evitare assembramenti e nel rispetto delle normative anti-Covid. Una scelta sofferta per quella che ogni anno è una vera e propria festa, non solo per il paese ma per l’intera Valcamonica. Così, per non far passare sotto traccia la serata legata ad un'antica leggenda, il consiglio direttivo del Cai e un gruppo ristrettissimo di accompagnatori selezionati sabato sera onoreranno la tradizione collegando con una camminata rapida ma carica di significato la chiesetta del colle di San Fermo e la parrocchiale del paese con le fiaccole accese. Un modo per non dimenticare ed essere vicini anche a coloro che nella fiaccolata hanno sempre trovato un modo per amare la montagna di casa. Sarà severamente vietato unirsi al gruppo, ma tutti potranno consolarsi ammirando in più punti i falò che verranno accesi e la grande scritta illuminata che riporta il numero delle fiaccolate all'attivo. Il 47 composto di tante piccole luci alle pendici del monte Arano è un inno alla rinascita e vuole essere un buon auspicio per il prossimo anno quando l'8 agosto cadrà di domenica e la manifestazione potrà tornare a fare il record di iscritti. Intanto si chiede a tutti la massima collaborazione perché nessuno prenda iniziative private e tutti rispettino il momento difficile post-emergenza. Domenica invece è confermata in quota la celebrazione di San Fermo: alle 11 don Tino Clementi, direttore dell'Eremo dei Santi Pietro e Paolo di Bienno celebrerà la messa. L'invito è rivolto a tutti purché vengano rispettate le distanze di sicurezza. •

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