Il rapinatore seriale è arrivato a fine corsa

di V.MOR.

È rimbalzata fino a Carpenedolo la notizia di un arresto avvenuto nelle ultime ore nel Lodigiano: il 57enne finito nei guai al termine di lunghi accertamenti, «specializzato» in assalti nelle farmacie e negli uffici postali, aveva compiuto tempo fa una rapina in paese. Lo aveva fatto nel mezzo del lockdown; ma almeno si era premurato di presentarsi con guanti e mascherina. Ora la sua attività è stata interrotta dai carabinieri della Compagnia di Lodi, alle prese con un rapinatore seriale. Nella tarda mattinata di ieri i militari hanno messo le manette a un malvivente residente a Melegnano (Mi) sul quale pesano sospetti più che concreti di una sua responsabilità nei saccheggi di una serie di assalti nel Lodigiano; oltre che nel Bresciano. L’uomo era già stato arrestato e condotto in carcere lo scorso 24 luglio, preso a poche ore di distanza da una rapina compiuta nell’ufficio postale di Graffignana (Lodi). Adesso, il 57enne è accusato anche di altri colpi compiuti tra febbraio e luglio, sempre in uffici postali e farmacie tra Lodi, Marudo e Castiraga Vidardo nella stessa provincia. L’ASSALTO di Carpenedolo che gli viene attribuito era avvenuto in marzo, ed era stato portato a termine come gli altri sfruttando l’emergenza sanitaria. Il modus operandi era sempre lo stesso: la mascherina per prevenire il contagio la indossava in realtà per nascondere il suo volto, armato di un taglierino minacciava impiegati e farmacisti per poi sparire su una bicicletta caricata probabilmente in un secondo tempo sulla propria automobile parcheggiata a distanza. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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