«Il sottopasso è una latrina»

di V.MOR.
L’ingresso del sottopassaggio trasformato in una latrina
L’ingresso del sottopassaggio trasformato in una latrina
L’ingresso del sottopassaggio trasformato in una latrina
L’ingresso del sottopassaggio trasformato in una latrina

Il sottopassaggio della stazione ferroviaria è stato trasformato in una latrina. Lo hanno segnalato al gestore della linea un gruppo di pendolari che utilizza lo scalo passeggeri della frazione di Calcinato. Le fotografie allegate, molte impubblicabili, sono eloquenti e immortalano urina ed escrementi sparsi sul pavimento del sottopassaggio situato a pochi metri di distanza da diverse abitazioni. Facile immaginare il disgusto delle persone che quotidinamente sono costrette ad attraversare il tunnel. Si tratta, come è facile immaginare, di un passaggio obbligatorio per chi deve raggiungere il secondo binario o viceversa deve dirigersi all’uscita della stazione. «Non siamo più di fronte a un problema di degrado e abbandono, ma a una situazione igienico-sanitaria potenzialmente pericolosa per la salute pubbica», scrivono i pendolari che suggeriscono di ricorrere a strumenti estremi come la chiusura a tempo al sottopassaggio già adottata per esempio a Berlingo. L’orario critico è infatti quello notturno, quando la stazione si popola di balordi e senzatetto che gettano rifiuti di ogni genere all’esterno della stazione e utilizzano come toilette il sottopasso. La stazione di Ponte San Marco è stata in passato luogo di ritrovo di spacciatori e consumatori di stupefacenti. I residenti hanno segnalato anche la facilità con cui bambini possono accedere ai binari. Nell’immaginario collettivo è del resto ancora scolpita la tragedia avvenuta quattro anni fa quando un 15enne venne travolto e ucciso da un convoglio mentre stava recuperando il pallone finito dall’altra parte della massicciata. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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