L’ex Casinò apre alle nozze Gardone Riviera capitale dei fiori d’arancio speciali

Gardone Riviera si candida a diventare la capitale dei fiori d’arancio. Dopo il Vittoriale, schiude le porte alle cerimonie di nozze anche palazzo Wimmer, l’ex Casinò. I matrimoni diffusi in location da fiaba sono resi possibili dalla decisione della Giunta di aprire un nuovo ufficio separato dello stato civile nello storico edificio liberty appena restaurato. Il rimborso spese richiesto agli sposi è stato fissato a mille euro. L’edificio, come si ricorderà negli ultimi anni di attività era stato adibito a sala cinematografica. Poi dopo il terremoto del 2004, si chiusero i battenti per inagibilità. Nel restyling avviato nel 2018 sono stati investiti 1.200.000 euro finanziati in parte con un contributo da 400 mila euro concesso a fondo perduto da Fondazione Cariplo. Nel corso dei lavori il salone interno è stato trasformato a struttura polifunzionale destinata, nelle intenzioni degli amministratori della Città Giardino, ad ospitare convegni, eventi e manifestazioni musicali. Dunque auditorium, centro convegni, insomma una struttura di supporto ai servizi turistici. LA NUOVA LOCATION per i matrimoni segue a Gardone Riviera il recente rinnovo della convenzione con il Vittoriale, nella casa-museo più visitata d’Europa. Qui sarà possibile celebrare le nozze civili non solo all’interno dell’auditorium sul quale veglia l’aeroplano biposto che accompagnò il Vate nel celebre volo su Vienna e i Loggiati affacciati sulla casa del Poeta da cui si gode una vista meravigliosa sul lago: nei prossimi mesi gli sposi potranno optare per il rito anche alla limonaia, sulla nave Puglia, nel rinnovatissimo anfiteatro e al laghetto delle danze. Tutto questo per esaudire le numerosissime richieste avanzate dall’Italia e dall’estero di poter celebrare il proprio matrimonio dove natura, storia, poesia e arte si uniscono in un connubio perfetto. L’offerta «griffata» del Comune di Gardone Riviera per le nozze è completata dal Savoy Palace, da Villa del Sogno, dal Grand Hotel Gardone, dalla Torre San Marco e, ovviamente, da Villa Alba.