La fede accende le «Quinquennali»

di Riccardo Caffi
Il vescovo monsignor  Tremolada
Il vescovo monsignor Tremolada
Il vescovo monsignor  Tremolada
Il vescovo monsignor Tremolada

Settimana Mariana a Orzivecchi: secondo una tradizione che risale agli anni ’50, da oggi fino a domenica 4 ottobre, la parrocchia celebra le feste quinquennali in onore della Madonna della Pieve. I FEDELI del paese della Bassa nutrono per la Madonna venerata nell’antica chiesa una devozione particolare, testimoniata dalla quantità di anelli e catenelle d’oro che ornavano la sacra immagine, prima di venire trafugati alcuni anni fa, e dai tanti ex voto che, fino a prima dell’ultimo restauro della facciata del tempio, ricoprivano la parete di fondo, proprio di fronte all’altare. Quando cure e medici non lasciavano più speranza di guarigione, i familiari affidavano l’ammalato alla Madonna della Pieve, convinti che solo quando la candela accesa nel santuario di campagna si fosse spenta, il loro caro avrebbe cessato di vivere. Un atto di fede e speranza. Oggi, dopo la messa celebrata alle 18, al santuario, da mons. Domenico Sigalini, vescovo emerito di Palestrina, la statua della Vergine lascerà l’antica chiesa del Bigollio, isolata a nord del paese, e sarà accompagnata in processione alla Casa di Riposo, prima tappa del tour che prevede ogni sera il trasferimento e la sosta della Madonna pellegrina in una casa delle contrade del paese, dove la comunità si riunirà in preghiera. «Quest’anno, a causa del coronavirus, celebreremo la messa serale in zone più ampie, sempre limitrofe alla casa che accoglie, così da permettere sia il distanziamento che la maggior partecipazione dei fedeli» tranquillizza il parroco don Giuseppe Albini. Le feste quinquennali saranno chiuse domenica 3 dal vescovo di Brescia monsignor Pierantonio Tremolada che celebrerà la messa delle 17.30 nella chiesa parrocchiale, da dove partirà poi la processione per riaccompagnare la statua al santuario della Pieve. Al termine fuochi d’artificio. •

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