Chopin sosteneva che «non c’è niente di più bello di una chitarra, eccetto forse due». Una convinzione condivisa a Ghedi, dove di chitarre ne sono arrivate addirittura 62: 30 alla banda cittadina e 32, attraverso l’amministrazione comunale, alla scuola media. Il tutto grazie alla «2C», un’azienda attiva nel settore del trattamento dei rifiuti che con il proprio programma di economia circolare riesce a recuperare a nuova vita la maggior parte dei prodotti trattati (il 96% del materiale viene riciclato). Da pochi mesi questa impresa ha la propria sede operativa nella zona industriale di Ghedi, e da gennaio trasferirà in paese anche quella sede legale. «Durante la nostra normale attività - spiega il titolare Ugo Cominelli - abbiamo ritirato uno stock importante di chitarre. Forse oggi un po’ fuori mercato ma perfettamente funzionanti, acustiche ma anche amplificate. (...)
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