Le guardie ecologiche e la politica scaricabarile

Una delle discipline quasi agonistiche che vede i politici italici brillare come nessuno al mondo è quella dello scaricabarile. Un esempio brillante di questa abilità lo ha dato recentemente il consiglio provinciale. In sintesi, dopo aver creato indirettamente (chissà...) il problema nominando un nuovo coordinatore delle guardie ecologiche volontarie che finora ha raccolto soprattutto esposti (delle stesse Gev) alla Procura, l’assemblea ha deciso di tirarsi fuori, affermandosi estranea alla soluzione dello scontro e del problema dell’autosospensione dal servizio di decine di volontari. Sarà il comandante della polizia provinciale, dicono in Broletto, a occuparsi del caso. Anche se quest’ultimo non ne avrà probabilmente nessuna voglia. Intanto la vigilanza dimezzata si fa sentire e i casi di inquinamento si moltiplicano. Chissà se poi la politica darà la colpa alle Gev?

Suggerimenti