Muore sul ciclomotore travolto da un’auto

di Valerio Morabito
Il pensionato è deceduto a bordo dell’eliambulanza inviata dal 112
Il pensionato è deceduto a bordo dell’eliambulanza inviata dal 112
Il pensionato è deceduto a bordo dell’eliambulanza inviata dal 112
Il pensionato è deceduto a bordo dell’eliambulanza inviata dal 112

L’auto ha «tagliato» l’innesto del rondò senza rispettare la precedenza ed è entrata in rotta di collisione con un ciclomotore Ciao Piaggio. L’urto ha disarcionato di sella un 69enne che sbalzato sull’asfalto ha picchiato la testa contro il cordolo della rotonda. L’impatto non ha lasciato scampo a Giulio Odorici. Il pensionato di Cigole è deceduto a bordo dell’elicottero che lo stava trasferendo alla Poliambulanza. La disgrazia si è consumata alle 15,30 di ieri, lungo la strada provinciale 11 che con un «semianello» d’asfalto collega Cigole, Pavone e Milzano. LA DINAMICA dell’incidente è stata ricostruita dai carabinieri del Radiomobile della Compagnia di Verolanuova. Un 73enne di San Gervasio al volante di una Lancia Delta proveniva da Pavone: arrivato all’imbocco del rondò si è immesso nella rotatoria mentre la corsia era occupata dal ciclomotore. L'impatto non è stato particolarmente violento, ma è bastato a far cadere Giulio Odorici, conosciuto a Cigole come Giuliano, che ha battuto la testa. Stando ai primi accertamenti l’anziano non indossava il casco. Sul posto, nel giro di qualche minuto, sono arrivati i soccorsi: un’automedicalizzata del Civile e un’autoambulanza dei volontari della Croce Bianca di Leno. I medici hanno provato a rianimare Giulio Odorici, ma le sue funzioni vitali erano nulle. Il 112 ha inviato l’elicottero che ha caricato l’anziano dirigendosi in volo verso la Poliambulanza di Brescia. Ma il 69enne non è arrivato vivo alla struttura sanitaria. La salma di Giulio Odorici è stata ricomposta all'obitorio della clinica Poliambulanza in attesa degli accertamenti medico legali. Il magistrato di turno dovrebbe disporre l’autopsia considerato che è stato aperto un fascicolo con l’ipotesi di reato di omicidio stradale nei confronti del 73enne. Un atto dovuto come i test per rivelare se l’anziano si fosse messo alla guida ubriaco o sotto effetto di sostanze stupefacenti. Entrambi gli esami hanno dato esito negativo. Una circostanza che rafforza l’ipotesi di una distrazione, ma non viene escluso che il 73 enne sia stato abbagliato dal sole. La notizia morte di Giulio Odorici si è diffusa con rapidità a Cigole e ha gettato nello sconforto familiari e amici. La vittima lascia la moglie Gertrude oltre i fratelli Emilio, Aldo e Camillo. La famiglia Odorici era già stata colpita da un grave lutto: Fernando, il fratello di Giulio, era morto in un infortunio sul lavoro. «Era una brava persona - commenta il sindaco Marco Scartapacchio -: la vita di Giuliano era impreziosita da con passioni genuine. Aveva un orto rigoglioso, una vigna e aveva un sorriso per tutti». •

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