Notte di fuoco e paura per quindici famiglie

di Cinzia Reboni
I Vigili del fuoco stanno indagando sulle cause dell’incendio
I Vigili del fuoco stanno indagando sulle cause dell’incendio
I Vigili del fuoco stanno indagando sulle cause dell’incendio
I Vigili del fuoco stanno indagando sulle cause dell’incendio

È stata una notte di paura per le 15 famiglie residenti nella palazzina in via Breda Scodella a Bagnolo Mella, teatro di un violento incendio. Attorno alle 23 di giovedì le fiamme si sono sprigionate dalla nicchia che custodisce sedici contatori elettrici, uno al servizio delle parti comuni dello stabile e gli altri destinati agli alloggi. GLI APPARTAMENTI sono tutti collegati da un unico corridoio che si è immediatamente saturato del fumo acre e penetrante provocato dalla combustione della plastica e dei cavi elettrici. Proprio risalendo gli allacci, le fiamme sono salite verso il vano scale e il fumo è penetrato negli appartamenti. Tra i residenti dello stabile, sorpresi nel sonno dalla cappa irritante per le vie respiratorie e gli occhi, si è scatenato il panico. In pochi, ma interminabili minuti tutti e venti gli inquilini sono riusciti ad uscire all’esterno della palazzina, sani e salvi, anche se anziani e bambini hanno accusato una lieve intossicazione. In sette, comprese una pensionata ottantenne e una bimba di 5 anni, sono stati accompagnati per precauzione agli ospedali di Manerbio e della città. Al termine delle visite mediche e degli accertamenti, intorno alle 2 di notte sono stati tutti dimessi. L’INCENDIO È STATO spento dai Vigili del fuoco di Verolanuova e Brescia, che hanno poi eseguito un’ispezione sugli appartamenti e le scale. La palazzina è stata dichiarata agibile, anche se l'erogazione dell’energia elettrica è stata sospesa: il disagio dovrebbe rientrare nelle prossime ore, considerato che i tecnici dell’Enel sono al lavoro da ieri mattina per il ripristino della corrente generale, ma per i singoli contatori sarà necessario l'intervento di un elettricista. Sulle cause del rogo sono ancora in corso gli accertamenti dei Vigili del fuoco e dei carabinieri della stazione di Bagnolo Mella: l’ipotesi più plausibile è quella di un corto circuito o di una sovralimentazione, ma non ci sono ancora certezze. Per questo è stato disposto un supplemento di verifiche che possa escludere la possibilità di trovarsi davanti a un incendio doloso, a una manomissione dei contatori o addirittura ad un allaccio abusivo che avrebbe provocato il sovraccarico. •

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