Officina meccanica
incenerita dalle
fiamme

Un violento incendio ha mandato letteralmente in fumo un’officina meccanica di Verolavecchia. Le fiamme sono divampate attorno alle 3 di ieri in località Villanuova da un deposito che custodiva quattro mezzi agricoli. IL FUMO E I BAGLIORI del fuoco visibili a chilometri di distanza hanno immediatamente richiamato l’attenzione dei proprietari dell’attività artigianale, che vivono a circa cinquanta metri di distanza dal luogo teatro del rogo. L’esplosione dei pneumatici e dei vetri per effetto del calore hanno impedito ai titolari di avvicinarsi all’incendio. Ed è stata una fortuna perchè nel giro di pochi minuti il tetto del capannone lesionato dalle fiammelle ha ceduto di schianto. Sul posto, nel giro di qualche minuto, sono arrivati i vigili del fuoco del Comando provinciale di Brescia con il supporto delle squadre dei distaccamenti di Verolanuova, Orzinuovi e Chiari, che hanno domato le fiamme anche grazie all’uso di schiume di nuova generazione. Gli operatori del 115 sono stati impegnati fino alle prime luci del nuovo giorno per spegnere definitivamente l’incendio dell’officina meccanica. Le operazioni si sono concluse intorno alle 8. Nel rogo è andata completamente distrutta l’intera struttura che occupava una superficie di circa 200 metri quadrati. In più sono stati inceneriti un paio di mezzi agricoli parcheggiati all’interno dell’officina. Per fortuna nessuna persona è rimasta ferita, né tanto meno intossicata. Sul luogo dell’incidente anche i carabinieri del nucleo Radiomobile della Compagnia di Verolanuova che hanno subito ipotizzato la natura accidentale del rogo. LA CONFERMA È ARRIVATA nel pomeriggio di ieri quando il Comando dei Vigili del fuoco di Brescia la stilato la relazione sull’incendio alla Compagnia dei carabineri di Verolanuova. Nel verbale sugli accertamenti emerge che la causa dell’incendio sarebbe legata al mal funzionamento di un quadro elettrico (che non funzionava da qualche giorno). Dunque l’incendio è stato provocato da un classico cortocircuito. • © RIPRODUZIONE RISERVATA