Operazione ossigeno Nasce il bosco urbano

Trasformazione  al via per il parco di via Erculiani ai Novagli
Trasformazione al via per il parco di via Erculiani ai Novagli
Trasformazione  al via per il parco di via Erculiani ai Novagli
Trasformazione al via per il parco di via Erculiani ai Novagli

Meli selvatici, noccioli, aceri campestri, biancospini, cornioli e maggiociondoli: ieri mattina i bambini della quinta «A» dell’Istituto comprensivo 2 di Montichiari hanno fatto un tuffo nella botanica iniziando l’attività che porterà alla nascita di un bosco urbano nel parco di via Erculiani, ai Novagli. Lo hanno fatto con un «laboratorio» che ha chiuso il progetto promosso lo scorso anno dalla Coldiretti sotto la guida della responsabile Sara Vecchiati e di Erica Ziliani. I ragazzini dell’allora quarta «A» hanno vinto il primo premio che prevedeva appunto la messa a dimora di cento piccoli alberi da foresta in un’area messa a disposizione dal Comune, e l’intervento è stato realizzato in collaborazione con Rete Clima, un ente tecnico no profit. «La foresta dona naturalità al territorio - ha ricordato Pietro Acrami di Rete Clima - alberi e arbusti cresceranno intorno al campo da calcio e doneranno cibo e riparo alla fauna». Ieri sono stati messi a dimora i primi 25 alberi: ogni bambino darà il proprio nome a una singola pianta per poi prendersene cura. Il risultato che si vuole ottenere è la creazione di un vero bosco, con piccoli gruppi monospecifici alternati a superfici miste e con un andamento progressivo nell’altezza e nella densità. Grazie alla vittoria nel Campionato dell’agricoltura, i piccoli monteclarensi sono stati ricevuti a Roma dal presidente Mattarella, e «oggi chiudiamo il progetto dello scorso anno - ha ricordato Sara Vecchiati -. Cento alberi autoctoni tipici della nostra flora selvatica donati al Comune creeranno un polmone verde in un’area urbana». Il progetto «Fuoriclasse con Coldiretti» si ripeterà anche per l’anno scolastico 2021/2022, in quel caso con la realizzazione di video sull’agroalimentare, il mondo delle api e l’agricoltura 4.0. La richiesta di partecipazione è già elevata, e «sono 15mila i ragazzi che aderiranno - ha anticipato il direttore generale Massimo Albano - il gioco di squadra sarà fondamentale per far sì che il progetto si realizzi». Durante l’evento di ieri c’è stato anche il contributo del sindaco Marco Togni, pronto ad assicurare che l’operazione di creazione del bosco urbano proseguirà per tutta la stagione invernale. Con lui anche i rappresentanti dell’Ufficio scolastico territoriale, dell’Associazione florovivaisti bresciani e altri protagonisti del progetto.•.

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