Paure su tela nelle opere di Lucia Ferraresi

Da Roccafranca a Orzinuovi per raccontare in arte una universale «Dicotomia». È questo il titolo della mostra nella Rocca di San Giorgio dell'artista e docente di Roccafranca Lucia Ferraresi. Reduce da diverse collettive e progetti, Ferraresi è questa volta alla prese con la sua prima personale. Classe 1973, docente di arte al Cossali di Orzinuovi, ha portato in mostra una trentina di opere a tecnica mista, dal 16 al 24 ottobre. «È un racconto della conquista mai finita dell'equilibrio – spiega - a partire dall'insistenza nel bianco e nero con accenni di rosso, fino allo sboccio dei colori. Ma nelle mie opere non mancano piccole intrusioni anche nelle opere più belle: rappresentano le paure, le piccole fobie che non mancano nella nostra esistenza e il loro esserci è al tempo stesso equilibrio e segno di verosimiglianza, visto che anch'esse fanno parte della natura». Patrocinata dall'Amministrazione comunala, la mostra è accompagnata da una catalogo che raccoglie le opere di Lucia. Bruno Mazza, docente e critico d'arte: «Opere che contemplano l’aspirazione alla quiete, al radicamento, alla stabilità, resi possibili dall’opera di tessitura e composizione che riequilibria le tensioni e le forze centrifughe che minacciano la vita». M.MA.

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