Aveva iniziato la sua avventura proprio in questo ambiente più di vent’anni fa, con un tirocinio da studentessa universitaria. Oggi, dopo un anno di «prova» a causa della pandemia, Stefy Bessi è stata nominata, dal consiglio di amministrazione della cooperativa «Collaboriamo» coordinatrice a tempo indeterminato del Centro diurno disabili che opera a Leno da qualche decennio, in via Calvisano al numero 17. È una realtà nel cuore di tutti i lenesi, alla quale «sono arrivata che ero una ragazzina - ricorda Bessi, che oggi ha 44 anni -. Qui mi sono formata, sono cresciuta e mi sono arricchita di esperienza anche umana. Ho avuto la fortuna di lavorare con la compianta Monica Crescini, una persona meravigliosa. Nel frattempo mi sono specializzata sulla disabilità cognitiva e soprattutto sull’autismo, un campo in cui c’era davvero bisogno di acquisire competenze». Laureata in Pedagogia, con tre master (in pedagogia dell’emergenza, pedagogia clinica e consulenza pedagogica), facilitatrice di gruppi di autoaiuto, docente in un centro psicopedagogico, consulente pedagogica ed esperta nella gestione delle crisi, Stefy Bessi vanta una sfilza di titoli e competenze. Per Collaboriamo coordina 14 operatori che si occupano di 26 persone con disabilità e si rapportano ad altrettante famiglie. Conoscendo da oltre vent’anni ospiti e parenti, capace di creare empatia con gli altri, il suo ruolo le calza perfettamente. «Sono felice del traguardo e spero di poter dare sempre il meglio e continuare a fare della struttura un luogo competenza cariche di affettività», conclude. «Per i ragazzi, i colleghi e per me - commenta il presidente Pietro Bisinella - questa è la conferma di un impegno affrontato sempre col sorriso sulle labbra, anche nelle situazioni complesse. Il che fa la differenza dal punto di vista professionale e umano».•. M.Mon.