Provinciale più sicura con i rondò «salva-vita»

di Massimiliano Magli
La Provincia accoglie le richieste di modifiche al progetto per la sistemazione della Sp2 a Roccafranca
La Provincia accoglie le richieste di modifiche al progetto per la sistemazione della Sp2 a Roccafranca
La Provincia accoglie le richieste di modifiche al progetto per la sistemazione della Sp2 a Roccafranca
La Provincia accoglie le richieste di modifiche al progetto per la sistemazione della Sp2 a Roccafranca

Due maxi rotonde confermate e lavori messi in calendario per l’inizio del 2022. Ma il condizionale è a dir poco scaramantico per l’Amministrazione comunale di Roccafranca che, in merito alla riqualificazione della provinciale 2, in direzione di Orzinuovi ha ora ottenuto conferme attese da tempo. La Provincia di Brescia ha infatti accordato al Comune della Bassa quanto richiesto in fase di trattativa, almeno sul fronte svincoli. Il risultato è una modifica importante che prevede il coordinamento di più accessi sul lato nord della provinciale posta a sud dell’abitato. Il progetto è alla fase definitiva e la descrizione del contenuto non lascia dubbi, sollevando enormemente da pericoli una vasta area attraversata dalla provinciale. Parliamo di un tratto stradale misto, tra campagna e zone artigianali, che ha dovuto fare i conti con numerosi incidenti mortali. La soluzione richiesta dal Comune di Roccafranca è quella di chiudere un accesso pericoloso (quello a est che consente l’ingresso verso Edil Rocca, rivendita di materiali edili) e di inglobarlo in un maxi svincolo che coordinerà non solo questa azienda ma anche la Distilleria Valdoglio, con accessi frequenti di tir e altri mezzi pesanti, ma anche la Sp 2 con la prosecuzione verso Chiari e con via Francesca Sud, strada di ingresso a Roccafranca, oltre che con l’accesso per Ludriano. «Questa rotonda - hanno spiegato il sindaco Marco Franzelli e il vice Morris Tomasoni - potrebbe anche ottenere un ulteriore benefit dalla Provincia: infatti la provinciale verrà leggermente spostata sul lato est dove è ora l’accesso di Edil Rocca e ciò consentirebbe al lato ovest di accogliere una controstrada per l’uscita dal distributore di benzina, così da impedire uscite con inversione di marcia e accessi in controsenso all’area medesima». Tra i benefit ottenuti dal Comune anche una nuova rotonda successiva, in zona Uberti Bevande, così da coordinare gli ingressi a metà della zona artigianale. Da qui si potrà raggiungere anche il nuovo ingresso della Edil Rocca. Un’altro svincolo a rotatoria sarà realizzato all’incrocio con la località Cascina Rasega (pure teatro di incidenti mortali) e l’ultima in prossimità della località Borghetti (territorio tra Orzinuovi e Roccafranca) che bene conosce l’assessore Tomasoni, avendovi un’azienda agricola e avendo assistito a diversi incidenti mortali. In pratica spunteranno tre nuove rotonde e una verrà interamente rifatta per coordinare un’area più vasta. •. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Suggerimenti