Montichiari

Sasso di due chili contro l'autista del bus: caccia allo studente violento

di Mimmo Varone
Lancio dopo un alterco a causa del mezzo sovraffollato: la pietra sfonda il cristallo. L'autore è un minorenne: era salito con la sigaretta accesa e non voleva spegnerla
Il cristallo del bus andato in frantumi
Il cristallo del bus andato in frantumi
Il cristallo del bus andato in frantumi
Il cristallo del bus andato in frantumi

Brutto quarto d’ora nel primo pomeriggio di mercoledì 5 ottobre per l’autista di un autobus. A Remedello uno studente del Bonsignori - a quanto pare minorenne - è salito sul pullman dell’1.10 per Montichiari con la sigaretta accesa. L’autista gli ha detto di spegnerla, beccandosi un sacco di improperi.

La situazione precipita alla fermata

Lo studente poi è sceso, ma ha raggiunto, portato da qualche amico, ha raggiunto la fermata di Montichiari dove ha atteso il bus da Remedello. Il ragazzo ha scagliato un pesante sasso, di almeno due chili, contro il vetro della cabina del conducente: la grossa pietra ha sbriciolato la parete, sfiorando il conducente.

I guidatori: qui succede di tutto

L’episodio ha avuto subito un’eco tra gli autisti della società di trasporto «Arriva», spesso alle prese con ragazzini che si atteggiano a bulli. Il delegato aziendale Cobas Nicola Caletti annuncia una raccolta firme tra i colleghi per rifiutarsi di entrare con i bus in quella sorta di imbuto che è via Avis a Remedello, dove all’orario di uscita da scuola arrivano una dozzina di pullman e succede di tutto.

Non è la prima volta

«Seguono il bus di lato rischiando di finire sotto - lamenta Caletti - azionano le fermate d’emergenza, attraversano la strada incuranti del mezzo che arriva». Anche l’anno scorso il vetro di un pullman è stato spaccato. Ma ieri il racconto dell’autista dice che è accaduto di molto peggio. Il ragazzo con la sigaretta accesa quando viene invitato a scendere dà in escandescenze.

Offese, minacce, poi l'aggressione

«Comincia ad offendermi pesantemente - racconta l’autista ancora scosso per la brutta avventura - mi sento dire ’pezzo di…, vaffa...’ e altro ancora, Poi sputa sul vetro della porta, gli dà un calcio e scende. Pensavo che tutto fosse finito lì, invece mi ha aspettato a Montichiari, alla fermata dove scende di solito». E lì il fattaccio. All’autista che neanche lo aveva riconosciuto lancia un sasso di un paio di chili che ora è sulla scrivania della Polizia stradale chiamata sul posto.

Giovane in fuga dopo il disastro

La grossa pietra «fracassa la paratia di vetro installata in tempo di Covid per proteggere gli autisti - dice ancora il conducente - mi passa davanti alla faccia, rompe i due vetri del finestrino lato giuda e finisce sulla corsia opposta dove per fortuna non passava nessuno, poi è scappato».

La polizia lo sta cercando

Ora la Polizia lo sta cercando, gli altri studenti lo conoscono, non sarà difficile identificarlo. Per parte sua l’autista afferma che non ha intenzione di denunciarlo, tuttavia «i ragazzi devono capire che in un attimo possono far del male a se stessi e agli altri».

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