Un robot risolve il «giallo» del vaso Cucca inquinato

La tecnologia ha scoperto l’origine dello stillicidio di episodi di inquinamento del vaso Cucca a Bagnolo. Grazie all’impiego di un micro-robot è stata individuata la fonte della schiuma biancastra che periodicamente invadeva il canale contaminando il canale fino a Porzano. Il test di ieri è stato l’epilogo di una serie di analisi sui prelievi di campioni di acqua. Ieri l’ufficio Ambiente con il supporto degli agenti della Polizia locale degli operatori di Arpa e dei gestori del servizio idrico di A2A hanno effettuato una video-ispezione che ha stabilito il punto di origine di contaminazione in via Gramsci. Il micro-robot ha individuato un sistema di troppo pieno obsoleto che trascinava dalla rete fognaria fino al canale le sostanze organiche che originavano la schiuma biancastra. L’apertura del tombino ha poi confermato questa ipotesi, evidenziando il problema nella fognatura e il conseguente deflusso irregolare di materiale inquinato verso il vaso Cucca. Constatata la situazione, i tecnici di A2A sono intervenuti sul tombino e sul sistema di troppo pieno mettendo fine, si spera in modo definitivo, al problema. •. C.Reb.

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