Uscire bene dal disastro La Comunità generativa vuole unire le persone

di R.C.

Come affrontare al meglio la difficile situazione non solo sanitaria ma anche sociale, generata da una pandemia che ha lasciato e lascerà il segno anche in campo ambientale ed economico? La risposta non è semplice, e con l’obiettivo di riflettere e cercare vie d’uscita percorribili a Orzinuovi si è costituito il comitato «Comunità generativa della Bassa bresciana occidentale». I PROMOTORI di questa nuova realtà ritengono che non basti augurarsi che tutto ritorni come prima, o cercare di capire cosa non ha funzionato, ma che si debba piuttosto fare leva sul contributo attivo di ogni cittadino per reagire in forma collettiva. «Le nostre comunità sono state particolarmente colpite dalla pandemia pagando un prezzo altissimo di vittime ma anche subendo il fermo di tante attività economiche - sottolinea il presidente Giorgio Ferrari -. La consapevolezza che l’epidemia non sia ancora sconfitta e che si debba imparare a conviverci genera apprensione, preoccupazione e incertezza. Solo interagendo come persone nella collettività - continua Ferrari - si può creare e generare valore socioeconomico e ambientale per tutti». Interagire, appunto, è la parola magica. Per questo il comitato ha già in calendario per il mese di ottobre due incontri con i cittadini. Il primo in merito alla situazione sociosanitaria del territorio, con l’obiettivo non secondario di lanciare una petizione diretta alle autorità sanitarie affinché diventi operativa e tempestiva la distribuzione dei vaccini contro l’influenza e la polmonite. NELLA SECONDA occasione si cercherà di sensibilizzare i cittadini per indirizzarli verso la riqualificazione energetica degli edifici come contributo alla riduzione delle emissioni dannose, al taglio delle bollette e come sostegno indiretto alla ripresa delle attività economiche (in questo caso in campo edilizio) del territorio.

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