NOTIZIA IN AGGIORNAMENTO
Stava facendo spinning, pedalando vorticosamente da fermo, quando, improvvisamente, si è accasciato ed è morto. E' accaduto lunedì 20 marzo in una palestra di Verolanuova. Il 55enne - un massofisioterapista che non avrebbe avuto apparentemente problemi di salute - avrebbe accusato un malore mentre era in piena attività.
Immediato l'intervento del personale della struttura sportiva, che ha allertato all'istante il 118. Inutile l'intervento dell'ambulanza e dell'auto medica: nonostante i tentativi di rianimarlo, per l'uomo non c'è stato nulla da fare.
I carabinieri indagano sull'episodio, si attende di capire se sarà disposta l'autopsia sul corpo del cinquantacinquenne.
Che cos'è lo spinning
Lo spinning - spiega Wikipedia - è un'attività aerobica/anaerobica di gruppo su bicicletta stazionaria. Importato dagli Stati Uniti in Europa nel 1995, è nato come preparazione in luoghi chiusi per il ciclismo su strada. Si pratica a varie velocità di pedalata, in genere con l'ausilio di un sottofondo musicale appropriato che accompagna di momento in momento il ritmo di pedalata. La lezione si svolge generalmente in gruppo, con la guida di un istruttore che, pedalando a sua volta, detta i ritmi di pedalata e dà le indicazioni agli atleti parlando tramite un microfono collegato all'impianto audio.
L'uso del cardiofrequenzimetro durante le sessioni di spinning è obbligatorio, come per qualsiasi altra attività cardiovascolare. Le lezioni hanno una durata massima di 50 minuti e "offrono un allenamento con un alto dispendio calorico, migliorando non solo la potenza e la capacità lattacida ma anche il lavoro degli apparati cardio-circolatorio e respiratorio".