Visano piange Franco, tradito dalla nebbia

di Valerio Morabito
Il canale irriguo dove è sprofondata l’auto di Franco GaluppiniFranco Galuppini: aveva 83 anni
Il canale irriguo dove è sprofondata l’auto di Franco GaluppiniFranco Galuppini: aveva 83 anni
Il canale irriguo dove è sprofondata l’auto di Franco GaluppiniFranco Galuppini: aveva 83 anni
Il canale irriguo dove è sprofondata l’auto di Franco GaluppiniFranco Galuppini: aveva 83 anni

Si chiamava Franco Galuppini, ed era un agricoltore del posto molto conosciuto, la vittima del tragico incidente stradale avvenuto lunedì sera nelle campagne di Visano. UN’USCITA DI STRADA, da solo, causata con ogni probabilità dal buio e dalla fitta nebbia in via Fienilungo, una stradina rurale che aggirando una vasta area di campi tra le Colombaie e la zona industriale. La dinamica dell’incidente è apparsa chiara sin dai primi rilievi della Polizia Stradale, e così già nel primo pomeriggio di ieri è stato possibile fissare i funerali: la cerimonia funebre si svolgerà venerdì alle 14.30 nella chiesa parrocchiale di Visano. Intanto nel paesino della Bassa già in tanti hanno voluto porgere le condoglianze alla famiglia Galuppini colpita da questo improvviso lutto: Franco, che ha trascorso una vita tra i campi e la famiglia, era conosciuto e stimato. L’ALTRA SERA, in macchina, a rientrando a casa quando è finito in un canale che costeggia la stradina. Intorno alle 19 aveva lasciato il bar e gli amici per fare rientro nella propria abitazione tra le campagne di Visano, ma il suo ritardo ha insospettito i familiari. Così un suo parente è andato a cercarlo ed ha riconosciuto l’automobile inclinata nel canale dove scorre l’acqua. Erano circa le 22. A questo punto è scattata la macchina dei soccorsi, assistiti dalla Polizia stradale di Desenzano e dai Vigili del fuoco di Brescia, ma per Franco Galuppini non c’era già nulla da fare. Nonostante avesse la cintura di sicurezza, l’83enne agricoltore è morto sul colpo. Con grande probabilità, a causare l’incidente in mezzo a una fitta nebbia, sarebbe stata la visibilità limitata su una stradina stretta e affiancata da profondi canali. NON C’È STATO bisogno di svolgere l’autopsia sul corpo dell’agricoltore e nel giro di poche ore la salma è stata riconsegnata alla famiglia: in seguito ai rilievi svolti dalla Polizia stradale, è risultato sin troppo chiaro che l’83enne è finito da solo fuoristrada, senza responsabilità da parte di altre persone. In più ha avuto la sfortuna di cadere con la propria utilitaria dal lato in cui il canale irriguo è più profondo. Così l’impatto è stato fatale. La squadra dei vigili del fuoco intervenuta nella notte ha dovuto faticare non poco per transitare dalla stretta strada di Visano. Una volta giunti sul luogo dell’incidente, dopo aver estratto il corpo senza vita all’abitacolo, hanno rimosso il mezzo dal canale. •

Suggerimenti