«Abbiamo riacceso tra la gente la passione per i nostri motori»

Un successo assolutamente non scontato e per questo ancora più ampio. La 1000 Miglia 2021 va agli archivi segnando una vittoria da parte dell’organizzazione che è riuscita a fare felici tutti i partecipanti e soprattutto a rendere fantastica l’atmosfera attorno all’evento più atteso dagli appassionati di auto storiche a livello internazionale. Prima di tirare le somme, gli organizzatori hanno incassato anche i complimenti del mondo politico: il ministro Maria Stella Gelmini, intervenuta alla premiazione al Museo della 1000 Miglia, ha avuto parole di profonda stima per il lavoro svolto da 1000 Miglia Srl ed Aci Brescia. «È stata un’edizione speciale - ha commentato la Gelmini - siamo reduci da un anno difficile: e quanto visto in questi giorni ci riempie il cuore di fiducia verso il futuro. Il Paese sta rispondendo: questa edizione ci riempie di orgoglio. Ringrazio gli organizzatori che ci hanno reso una volta di più orgogliosi di essere bresciani». Il sindaco Emilio Del Bono a sua volta ha ribadito l’importanza della 1000 Miglia 2021: «1000 Miglia è un condensato di aspetti differenti: in primis la nostra storia visto che dell’automotive rappresentiamo una delle massime espressioni. E' poi una sfida nella velocità che oltre a rappresentare il vero agonismo, deve essere vista come l’ottenimento di un risultato anche per le nuove generazioni attraverso l'impegno e la costanza». Soddisfazione vera è espressa dal presidente Franco Gussalli Beretta: «Si chiude un’edizione che ha ricalcato le nostre origini, quelle più profonde – ha commentato Gussalli Beretta -. In questa edizione era importante riuscire a dare dei messaggi positivi di ripartenza, e direi che ci siamo riusciti». Gussalli Beretta prova ad andare oltre, pensando a tutto quello che l’ultima 1000 Miglia ha portato, dentro e fuori il suo tracciato. «La nostra sfida? Essere promotori della tecnologia dell’automotive del futuro: lo siamo stati nel passato e dobbiamo per forza esserlo anche nel futuro». Il presidente di Aci Brescia Aldo Bonomi ribadisce quello che è stato il vero successo della 39esima edizione della Freccia Rossa: «La gente: presente sempre ed ovunque. Questo è il nostro trionfo: abbiamo cercato nella massima sicurezza di portare nuovamente le persone sul nostro tracciato e ci siamo riusciti» ha sottolineato Bonomi. Perché se qualcosa ha voluto dire questa 1000 Miglia è sicuramente che la gente vuole tornare alla normalità: «Il sentimento di festa che abbiamo portato per le strade è un segnale che l’Italia vuole ripartire». Come un bolide della Freccia Rossa.•.