A Darfo Boario affluenza in linea con la nazionale Piccole code nei seggi «periferici»

Voto in linea  con quello nazionale
Voto in linea con quello nazionale
Voto in linea  con quello nazionale
Voto in linea con quello nazionale

Più che per i referendum Darfo ha risposto all’appello al voto per scegliere il futuro amministratore della città e il gruppo che lo farà con lui. Tra i quattro candidati (Paola Abondio per la continuità, Francesca Benedetti per il centrodestra, Walter Bianchi per Vallecamonica Provincia Basta tasse Liberali e Dario Colossi) ognuno nel segreto dell’urna ha fatto la sua scelta, ma l’esito si conoscerà solo oggi in serata (lo scrutinio è previsto a partire dalle 14 quando gli scrutatori torneranno ai seggi dopo la pausa). Intanto ieri è stata una giornata tranquilla che ha visto afflusso di aventi diritto specie nelle prime ore del mattino (alle 12 la percentuale di affluenza era in linea con quella nazionale, 17%) e dopo il calare del sole. Non si sono registrati né momenti di tensione né episodi degni di nota: nei seggi del capoluogo (a Darfo al Conventone ce ne sono tre) e delle frazioni in alcuni momenti si sono solo formate code per accedervi. Un bel segno in qualsiasi caso, sia che sia dettato dalla voglia di cambiamento sia che significhi voglia di confermare il gruppo che si appresta a lasciare il comune sotto la guida di Ezio Mondini che è stato sindaco della capitale della Vallecamonica negli ultimi dieci anni. Tutti hanno rispettato le indicazioni di base per evitare il contagio. La voglia di conoscere chi uscirà vincente è tanta, non solo per Darfo ma anche per la Vallecamonica dove la città svolge un ruolo chiave, sia negli enti sovracomunali che nelle partecipate. Mancano una manciata di ore, ma quasi sicuramente sarà poi necessario aspettare altre due settimane per il ballottaggio del 26 giugno. •. C.Ve.

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