Al via il richiamo per i vaccinati Johnson

di Giuseppe Spatola

La pandemia è tornata, dopo oltre due mesi, a sfondare il tetto dei cento contagi (102) con gli under 18 tra i più colpiti (31) insieme alla fascia di età compresa tra i 25 e i 64 anni (50). I nuovi ricoveri in provincia di Brescia sono stati 3 con il totale che arriva ad essere 49 (45 agli Spedali Civili). Fortunatamente rimangono stabili i ricoveri in terapia intensiva dove da tre settimane ci sono due pazienti. L’incidenza sale a 39,4 ogni 100 mila abitanti, con una media di 70 contagiati al giorno nell’ultima settimana. A fronte di 144.283 tamponi effettuati, sono 849 i nuovi positivi in Lombardia per una percentuale dello 0,5% in lieve calo rispetto ai giorni scorsi. In crescita invece i ricoveri: +1 in terapia intensiva che porta il totale a 47 e +31 quelli non in terapia intensiva a 379. Quattro i decessi, per un totale complessivo di 34.205. Intanto da domani tutti i cittadini, vaccinati da almeno sei mesi con Janssen (Johnson & Johnson) possono accedere al richiamo con m-RNA. La prenotazione deve avvenire attraverso la piattaforma regionale. Possono ricevere una dose di richiamo anche i soggetti vaccinati all'estero con un vaccino non autorizzato in Europa. Anche a loro sarà somministrato un vaccino m-RNA a partire da 28 giorni e fino a un massimo di 6 mesi dal completamento del ciclo primario. In tal caso, l'accesso ai Centri vaccinali è diretto senza necessità di prenotazione. Spiega la vicepresidente e assessore al Welfare di Regione Lombardia, Letizia Moratti. «Oggi la dose di richiamo, mantenendo il controllo sulla circolazione del virus, intende ripetere quell'azione con la stessa garanzia di efficacia».•.

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