GARGNANO

Anche l’Alto Garda ora ha un polo vaccinale

Operativo venerdì e sabato con due ambulatori in via Repubblica
Luigi Abruzzese, classe 1928, il primo vaccinato a Gargnano
Luigi Abruzzese, classe 1928, il primo vaccinato a Gargnano
Luigi Abruzzese, classe 1928, il primo vaccinato a Gargnano
Luigi Abruzzese, classe 1928, il primo vaccinato a Gargnano

Sono cominciate ieri mattina poco dopo le 9.30 nel centro vaccini allestito alle scuole medie di Gargnano in via Repubblica le prime vaccinazioni anti Covid: sono destinate agli over 80 alto gardesani, circa 1.200 compresi i nati nel 1941, dei Comuni di Toscolano Maderno, Gargnano, Tignale, Tremosine, Limone, Valvestino e Magasa. L’appuntamento è stato vissuto da tutti con emozione ma soprattutto con la consapevolezza di un momento importante e decisivo nella lotta al virus. Soprattutto tra i residenti di Gargnano, circa 1.800 abitanti, che ieri contava ancora la bellezza di 81 contagiati. «Il centro è attivo nelle giornate di venerdì e sabato – illustra il direttore sociosanitario di Asst Garda Roberta Brenna, “in presenza” al primo giorno della campagna vaccinale – ed è operativo con due ambulatori. Ogni giorno verranno somministrati complessivamente 156 vaccini». L’equipe medica che ieri ha vaccinato con il Pfizer i primi over 80 di Toscolano Maderno, Gargnano e Valvestino, era composta dai medici Andreina Citroni e Franco Pini, tre infermieri, uno dei quali dedicato alla diluizione delle dosi vaccinali. Hanno inoltre aderito alla campagna un medico di medicina generale di Gargnano e due di Toscolano Maderno. Presenti nell’hub anche il sindaco di Gargnano Giovanni Albini, il vice sindaco Giacomo Villaretti e l’assessore ai servizi socioassistenziali Marcello Festa, nell’occasione impegnati alla registrazione degli arrivi e al controllo dei documenti. La logistica è stata affidata invece agli alpini della sezione gargnanese della Monte Suello di Salò e ai volontari della Protezione civile che si sono impegnati nella misurazione della temperatura, controllo e sorveglianza post vaccino. Il primo ad inaugurare le vaccinazioni al centro è stato Luigi Abruzzese, classe 1928 di Toscolano Maderno. Accompagnato dalla moglie Carla Dossi e dal figlio Roberto con la nipotina Maria Irene di 6 anni, è entrato nel box senza alcun timore di sorta. «Sarei pronto a farne altre 500», ha scherzato al termine della somministrazione mentre veniva accompagnato nell’area di attesa post vaccinazione. «L’apertura del centro di Gargnano – afferma il direttore generale di Asst Garda Carmelo Scarcella – va a completare l’offerta di Asst Garda che comprende 4 hub, Gavardo, Leno, Lonato e Manerbio, Bagolino (dal 23 il secondo giro di dosi) e Nozza di Vestone». Il lavoro di Asst Garda in sinergia con il presidente della Comunità parco Davide Pace e il sindaco di Gargnano Giovanni Albini ha permesso di allestire questo hub vitale come logistica al centro dei Comuni più periferici del Parco. «Un servizio importante in un territorio disagiato lontano dalle strutture ospedaliere – sottolineava il sindaco Albini -: l’auspicio è che questa sede di Gargnano possa essere mantenuta anche per vaccinare dal coronavirus tutti gli altri residenti dei Comuni che già in questa fase fanno riferimento al centro». •.

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