«L’accoltellamento di sabato sera quasi non ci stupisce: è solo l’ultimo dei comportamenti violenti e incivili a cui siamo costretti ad assistere da mesi». I residenti e gli esercenti di piazza Vittoria non ci stanno più e si dichiarano «esasperati da uno stato di cose che ha raggiunto il limite». Stanchi «di dover chiamare continuamente le forze dell’ordine», stanchi di «dover far fronte a situazioni spesso pericolose, di vedere ragazzini ubriachi, maleducati e aggressivi e di dover assistere a ripetute scene di spaccio», dicono. «Quasi impossibile» vivere e lavorare in quell’angolo di centro storico: «Branchi di adolescenti che urlano, bestemmiano, che prendono a male parole chi prova a rimproverarli», non invoglia sicuramente i clienti dei locali a sedersi. Ma pure doversi districare per entrare in casa, tra orde di minorenni che usano i muri come gabinetti, alterati dai fumi dell’alcol, non deve essere il massimo. (...)
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