LA LOGGIA

Brescia, adesso parte la caccia ai «furbetti» della vaccinazione

di Marta Giansanti
Albini: «L'Ats in contatto con i Nas, probabili controlli sull'autenticità dei caregiver Basta avere più di sedici anni di età e una esenzione per prenotare: sono perplessa»
I «furbetti» del vaccino finiranno nel mirino dei controlli
I «furbetti» del vaccino finiranno nel mirino dei controlli
I «furbetti» del vaccino finiranno nel mirino dei controlli
I «furbetti» del vaccino finiranno nel mirino dei controlli

I «furbetti del vaccino» (se ci sono) avranno vita breve: possibili nei prossimi giorni controlli a campione da parte dei Nas. Il motivo? Sono in molti a dichiararsi caregiver di disabili o di persone estremamente vulnerabili, e quindi aventi diritto alla vaccinazione. «Ma qualcuno controlla che lo siano davvero?». Un dubbio mosso dalla consigliera comunale con delega alla Sanità Donatella Albini durante il consiglio di rappresentanza dei sindaci con l’Ats di Brescia e le Asst afferenti. «L’Ats sarebbe in contatto con i Nas: è verosimile che a breve partiranno dei controlli random perché forse qualcuno ha fatto il furbo», annuncia Albini. Secondo le linee guida ministeriali «si possono indicare fino a tre caregiver e/o familiari conviventi delle persone con grave disabilità e prenotare la vaccinazione». (...)

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