VIRUS E REGOLE

Cinema e teatri: verso l'aumento della capienza

Oggi gli esperti del Cts tornano a riunirsi per decidere sui parametri per l'ingresso nei luoghi di cultura, agli eventi musicali e sportivi. Pressing per le discoteche
Il teatro Grande: oggi il Cts si esprimerà sulle capienze
Il teatro Grande: oggi il Cts si esprimerà sulle capienze
Il teatro Grande: oggi il Cts si esprimerà sulle capienze
Il teatro Grande: oggi il Cts si esprimerà sulle capienze

Fino all’80% della capienza in cinema e teatri, non oltre il 75% per stadi e concerti. Si è aperta la settimana che vedrà impegnato il governo a rivedere i limiti di capienza in quei luoghi «nei quali si svolgono attività culturali, sportive, sociali e ricreative», come previsto dal decreto che ha introdotto il green pass nei luoghi di lavoro dal 15 ottobre.

Gli esperti del Comitato tecnico scientifico dovrebbero esprimere in giornata il parere richiesto dal governo entro il 30 di settembre, dopo l’incontro di sabato in cui è arrivato l’ok alla terza dose per gli over 80, i residenti delle Rsa e il personale sanitario a rischio.

Su questa materia governo non ha ancora predisposto un testo completo, proprio in attesa del parere tecnico, ma i ministeri sono già al lavoro. Il premier Mario Draghi dovrebbe convocare i ministri su questi aspetti il primo ottobre ma sul tavolo degli esperti c’è già la richiesta del ministro della Cultura Dario Franceschini di superare gli attuali limiti e portare la capienza al 100%, mantenendo l’obbligo del pass e di indossare la mascherina.

Anche le Regioni sono su questa linea, con il presidente della Conferenza Massimiliano Fedriga che ha chiesto di portare le capienze all’80% entro ottobre per poi arrivare, «in un breve arco temporale», al 100%. L’orientamento del Cts sarebbe quello di alleggerire le misure, seppur con gradualità e autorizzando capienze diverse a seconda dei contesti. Possibile che arrivi un primo via libera per la capienza dell’80% per cinema e teatri mentre per concerti dal vivo o stadi, che richiamano migliaia di persone, la percentuale potrebbe essere più bassa. C’è poi il nodo discoteche, con Lega e Forza Italia che premono per una riapertura. Su questo le posizioni tra gli esperti sono diverse ma in molti ribadiscono che si tratta dei luoghi in cui è più alto il rischio del contagio.

 

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