A Brescia sbarca la Cassa depositi e prestiti. Il piano della spa controllata dal Ministero dell’economia e delle finanze all’83 per cento e per il resto da fondazioni bancarie è quello di aprire una sede nella nostra città nel 2021. Un progetto che si inserisce nella strategia di decentramento delle sedi di Cdp che ha già aperto di recente a Palermo e Verona. LA CASSA guidata da qualche messe dal bresciano Gorno Tempini sta cercando un immobile in centro storico, disposta a rivolgersi al mercato privato nel caso non trovasse quello che cerca nel proprio patrimonio. La società per azioni non a caso ha messo Brescia nel mirino: qui ha avviato varie iniziative finanziarie e immobiliari, la più nota delle quali è l’operazione sulla Torre Tintoretto di San Polo. Attraverso il suo braccio nel real estate, Investire sgr - società nella quale sono presenti anche soci privati - ha presentato un progetto di abbattimento della Torre e di nuovi alloggi di edilizia residenziale pubblica. Investire sgr ha anche acquisito lo scorso anno i diritti per edificare la porzione restante del Borgo Wührer, dove sorgeranno tre palazzine in housing sociale. Infine Cdp è direttamente coinvolta nel finanziamento della metropolitana, visto che la Loggia accese un mutuo che da anni sta cercando di rendere meno oneroso. È aperto un contenzioso davanti alla giustizia amministrativa e di recente è stato dato nuovo impulso alla trattativa con un incontro a Roma.