Catering e ristoranti. Manca il personale: «Così ora è difficile»

di Michela Bono
Difficile al momento reclutare costantemente personale:  i ristoranti devono calare il numero dei coperti
Difficile al momento reclutare costantemente personale: i ristoranti devono calare il numero dei coperti
Difficile al momento reclutare costantemente personale:  i ristoranti devono calare il numero dei coperti
Difficile al momento reclutare costantemente personale: i ristoranti devono calare il numero dei coperti

Ristoranti che devono ridimensionare il numero dei tavoli o addirittura rifiutare catering esterni per mancanza di personale: è la paradossale situazione che viene segnalata in questo periodo dai gestori bresciani, denunciata anche a livello nazionale da big come Alessandro Borghese. Paradossale perché la causa non è il minor afflusso di clienti, anzi, ma la carenza di camerieri e, seppur meno grave, di cuochi: «Abbiamo costantemente sott’occhio l’umore dei ristoratori e sappiamo cosa stanno passando, cosa funziona e cosa no – spiega Emanuela Rovelli, presidente Arthob al suo secondo mandato -. Il personale messo in cassa integrazione durante il lockdown ha ritenuto opportuno trovare altre occupazioni in altri settori». Secondo la ristoratrice, però, il motivo di questa carenza non è univoco, ma è costituito da tante sfaccettature da risolvere una alla volta. (...)

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