Hub Sarezzo, obiettivo 800 dosi

Nella palestra dell’istituto Primo Levi di Sarezzo, ceduta in convenzione all'Asst, oggi vengono somministrate tra le 450 e le 500 dosi di vaccino anti Covid al giorno, ma l’obiettivo è arrivate a 800 già a partire dalla prossima settimana. Numeri riportati da Massimo Lombardo, direttore generale dell'Asst Spedali Civili in rappresentanza dell’ambito della Valtrompia durante la presentazione alla stampa del centro vaccinale. «Nell’hub di Sarezzo abbiamo a disposizione dieci postazioni con personale che effettua un doppio turno (dalle 8 alle 20) per un totale di 12 ore di apertura giornaliera, 6 giorni su 7 –precisa -. La struttura e le risorse a disposizione potrebbero supportare fino a 1500 vaccinazioni al giorno, il limite è rappresentato dalla disponibilità delle dosi. In questo momento abbiamo attivato due linee separate: quella riservata alla seconda dose per gli over 80 e quella per i 75-79 anni. Grazie alla collaborazione di tutte le realtà coinvolte e con il preziosi aiuto dei volontari della Protezione civile della Valtrompia siamo riusciti ad attivare un hub importante». «Siamo partiti vaccinando nell’aula magna della scuola. –ricorda Filippo Ferrari, consigliere provinciale delegato all'Edilizia Scolastica -. Nel frattempo siamo intervenuti sulla palestra con un investimento di 130mila euro per il rifacimento dei bagni, il riscaldamento, l’efficientamento e l’illuminazione a led». Samuele Alghisi, presidente della Provincia di Brescia, e Donatella Ongaro, sindaco di Sarezzo, hanno ricordato l’importanza del dialogo costante tra le istituzioni che ha permesso di realizzare il centro in tempo record anche grazie al contributo della Comunità Montana e del presidente Ottelli. Una macchina che non potrebbe esistere se non ci fosse il contributo della Protezione civile. «Sul posto abbiamo 16 volontari al giorno, tra marzo e aprile ne sono stati coinvolti 640 solo a Sarezzo – conclude Antonio Bazzani, consigliere provinciale con la delega alla Protezione Civile -. Abbiamo supportato Asst in tutti i 20 hub provinciali e a fine aprile avremo assicurato 6.400 risorse, senza considerare le 1.500 attive per le attività ordinarie».•.