I contagi a scuola: con più test salivari aumenta lo screening

di Magda Biglia
Un alunno coinvolto nello screening con test salivari
Un alunno coinvolto nello screening con test salivari
Un alunno coinvolto nello screening con test salivari
Un alunno coinvolto nello screening con test salivari

Crescono i contagi fra gli alunni più piccoli non vaccinati. In attesa dell’apertura delle somministrazioni pure per la fascia di età inferiore ai 12 anni, sinora esclusa dalle campagne vaccinali, di cui ormai già si parla, si potenzia a livello nazionale lo screening a campione nel primo ciclo, primarie secondarie di primo grado, che la Lombardia ha già avviato da sette settimane. Con quella in corso, l’ottava, sarà terminato il periodo del primo gruppo di scuole, che è appunto di due mesi con prove quindicinali, e si passerà a una seconda fase, di due mesi in due mesi sino al termine dell’anno. I dati del Coronavirus scolastico, resi noti dalla Direzione Generale del Welfare-Uo Prevenzione, relativi alla settimana 25-31 ottobre, denunciano una ripresa dei contagi nell’infanzia in Lombardia, da 88 a 146 (sul totale di 790) con aumento del tasso su 100 mila abitanti da 35 a 57, mentre a Brescia restano più colpite le primarie. (...)

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