I funghi in tasca: i segreti in un volume

La copertina del volume in edicola con Bresciaoggi
La copertina del volume in edicola con Bresciaoggi
La copertina del volume in edicola con Bresciaoggi
La copertina del volume in edicola con Bresciaoggi

Come si riconoscono i funghi? Quali sono quelli velenosi? Dove e quando crescono? «I funghi in tasca», in edicola con Bresciaoggi al prezzo di 7,90 euro più il costo del quotidiano, è lo strumento adatto per conoscere e sapere tutto sui funghi. Il volume, edito da Gribaudo e curato da Bruno Tessaro, è una guida pratica e tascabile da tenere a portata di mano, che consentirà di raccogliere utilissime informazioni su come e quando raccogliere i funghi. Si tratta di una pubblicazione aggiornata e ricca di informazioni per identificare le specie, a cui è abbinato pure un utile coltellino, con manico in legno, lama ricurva adatto per il taglio, la raccolta e, grazie ad una speciale spazzola, la pulizia dei funghi. All'interno del manuale di quasi 400 pagine sono presenti ben 160 schede che descrivono nel dettaglio le specie più diffuse. Nelle descrizioni sono inseriti anche preziosi suggerimenti e consigli per la raccolta, oltre ad un elenco di regole generali per evitare possibili intossicazioni. Consultando il libro si possono scoprire anche la biologia, la morfologia e l'habitat di ogni fungo preso in considerazione, oltre al valore organolettico. La legenda nello specifico offre utili indicazioni sul grado di commestibilità: il simbolo verde significa che il fungo in questione è commestibile, il giallo che è sospetto, il tosso tossico, il grigio che non è commestibile mentre il simbolo con il teschio che è mortale. Sono indicati anche le epoche di comparsa dei vari esemplari, nelle quattro stagioni dell'anno, oltre al valore organolettico, che spiega se il fungo è ottimo o buono da mangiare, oppure se è mediocre. Di ogni fungo vengono spiegate anche caratteristiche più precise come la forma e le dimensioni del cappello, del gambo, delle lamelle, la consistenza della carne e altro ancora. In diversi casi si sottolinea la necessità di fare molta attenzione per evitare di confonderli con specie simili e magari pericolose. Le informazioni riportate sono avvalorate dalla fama dell'autore, il quale vanta un'esperienza decennale nel campo della micologia, oltre ad essere responsabile coordinatore del comitato scientifico e direttore di numerosi corsi di micologia e microscopia. •. Em.Zan.

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