cultura

Brescia, i teatri e i tagli ai contributi: Regione Lombardia fa marcia indietro

di Luigi Fertonani
Dopo le grandi polemiche delle scorse settimane arriva la correzione di rotta da Milano. Il Ctb passa dal -55% al -33%, il Grande ritrova il 10% perso. Gian Mario Bandera: «Speriamo di recuperare anche il resto»
Il Grande: è il più importante teatro di Brescia considerata  la sua storia prestigiosa
Il Grande: è il più importante teatro di Brescia considerata la sua storia prestigiosa
Il Grande: è il più importante teatro di Brescia considerata  la sua storia prestigiosa
Il Grande: è il più importante teatro di Brescia considerata la sua storia prestigiosa

La Regione Lombardia ci ha ripensato. Nei giorni scorsi aveva destato una forte preoccupazione l’annuncio dei tagli dei contributi regionali a sostegno delle attività dei teatri lombardi: in particolare rispetto ai consueti 200.000 euro annui corrisposti al Ctb sul bilancio 2022 era stata annunciata una diminuzione pari al 55%, dell’importo, portandolo a 90.000 euro; al Teatro Grande era stato applicato un taglio del 10% rispetto ai consueti 120.000 euro annui. Ora, con una delibera, la Regione ha integrato il contributo di gestione annuale del 2022 assegnato al Ctb per un ammontare di 134.454 euro complessivi, a fronte dei consueti 200.000 e il «taglio» corrisponde ora a 65.546 euro cioè a circa il 33% dell’importo iniziale; al Teatro Grande è stato invece ripristinato il 100% degli originali 120.000 euro.

Soddisfazione, ma restano incertezze

«Siamo naturalmente soddisfatti, almeno in parte – dice Gian Mario Bandera, direttore del Ctb –; dico in parte perché allo stato attuale ci manca ancora quasi il 33% di quanto ci aspettavamo per il 2022. Confido ancora nella possibilità che l’assessore, agli inizi dell’anno prossimo, possa venirci incontro per chiudere anche questo 33% ancora mancante; come ha detto lo stesso Galli, nel 2023 si dovrebbe poter tornare ai livelli del 2022, e quindi speriamo in questo». Il Teatro Grande ha dal canto suo avuto una decurtazione molto minore rispetto ai tagli al Ctb: «In ogni caso non è che la cosa ci abbia fatto piacere - dice il sovrintendente del Teatro Grande, Umberto Angelini - anche se va riconosciuto che in proporzione il taglio nei nostri confronti era stato molto minore rispetto al Ctb: che i 120.000 euro destinati a noi siano stati ripristinati completamente è comunque e ovviamente motivo di soddisfazione».

Uno spettacolo al Teatro Sociale: per il Ctb la buona notizia di aver ritrovato oltre 40 mila euro di contributi regionali, con la speranza  di poter recuperare tutto quello che era stato tagliato
Uno spettacolo al Teatro Sociale: per il Ctb la buona notizia di aver ritrovato oltre 40 mila euro di contributi regionali, con la speranza di poter recuperare tutto quello che era stato tagliato

Anno della Cultura, il 2023 sarà ricco di impegni

Il 2023 sarà un anno di grande impegno per i due teatri bresciani, e il Grande in particolare ha appena annunciato una programmazione particolarmente ampia e importante in occasione del 2023 Brescia – Bergamo Capitali per la Cultura. Come si riuscirà in tutto questo? «Abbiamo ricevuto, come del resto altre realtà come il Ctb, Brescia Musei, il Donizetti di Bergamo, contributi straordinari dal Comitato Organizzatore delle attività per le capitali della Cultura; contributi istituzionali che ci hanno fatto ovviamente molto piacere; altri hanno avuto la possibilità di partecipare a diversi bandi, che a noi sono invece preclusi proprio per gli altri contributi a noi versati. La possibilità di varare un’attività più densa, più importante è legata appunto a questi fondi straordinari per il 2023, altrimenti non ce l’avremmo fatta. Questo è stato importantissimo per noi che abbiamo potuto offrire ai bresciani una programmazione di altissimo livello senza toccare quasi per nulla le tariffe, il costo dei biglietti», chiude Angelini. •.

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