INNOVAZIONE

Identità digitale: 334.000 bresciani sono già connessi

di Silvana Salvadori
Sempre più persone richiedono lo Spid, determinante per il fascicolo elettronico, l'iscrizione a scuola e per avere accesso al Cashback. Con Poste Italiane l'attivazione non ha costi
L’identità digitale è ormai uno strumento indispensabile  per accedere ai servizi della Pubblica amministrazione
L’identità digitale è ormai uno strumento indispensabile per accedere ai servizi della Pubblica amministrazione
L’identità digitale è ormai uno strumento indispensabile  per accedere ai servizi della Pubblica amministrazione
L’identità digitale è ormai uno strumento indispensabile per accedere ai servizi della Pubblica amministrazione

Molti se ne sono accorti durante il primo lockdown: chi era già in possesso di un sistema pubblico di identità digitale (Spid) per attivare il fascicolo sanitario elettronico poteva avere i risultati del tampone in tempo reale. Non a caso, moltissimi bresciani sono corsi ad attivarlo ancora nel 2020: poter accedere a quell’informazione comodamente da casa invece che attendere di poter parlare con il proprio medico, in quei momenti si è rivelato davvero importante nella gestione di diverse situazioni. Uno dei modi gratuiti (e anche piuttosto semplici e veloci) per ottenerlo era rivolgendosi a Poste Italiane, e i bresciani ne hanno approfittato in massa: in provincia infatti sono state rilasciate, solo da Poste Italiane che è il primo tra gli Id provider per numero di identità digitali rilasciate in Italia, ben 334mila identità digitali. «Poste Italiane è il più prezioso motore di innovazione e digitalizzazione del Paese che collega fisicamente e digitalmente clienti, cittadini, imprese e Pubblica Amministrazione - ha dichiarato l’amministratore delegato Matteo Del Fante durante la recente presentazione del nuovo piano strategico Sustain and Innovate 2024 - . Un esempio è l’identità digitale Spid distribuita per oltre l’80 per cento da Poste che ne gestisce gli accessi. Si tratta di 15 milioni di italiani». Essere in possesso di uno Spid oggi è l’unico modo per accedere rapidamente, e in modo sicuro, a tutti i servizi online delle Pubbliche Amministrazioni e imprese aderenti. Attraverso questo strumento, in grado di garantire l’identità di chi sta effettuando le operazioni online, è possibile effettuare prenotazioni sanitarie di visite ed esami (anche i vaccini anti-Covid), iscrizioni a scuola per i propri figli, utilizzare l’appIO, avere accesso al Cashback di Stato, richiedere il bonus vacanza e la carta docente fra le altre cose. Con il Recovery Fund, inoltre, utilizzare lo Spid dovrebbe diventare ancora più facile: si sta lavorando ad una modifica che dovrebbe consentire a coloro che non sono ancora in possesso di Spid o Carta di Identità Elettronica, di delegare chiunque si voglia, che però abbia già Spid o Cie, di accedere ai servizi della Pubblica Amministrazione a nome proprio. In attesa che questa modifica al sistema venga confermata, è ancora possibile ottenere la propria identità digitale con pochi e semplici passaggi. Alcuni Identity Provider privati richiedono il pagamento di un piccolo costo (circa 10 euro) per verificare l’identità della persona e rilasciare lo Spid. Poste Italiane, invece, offre da sempre questo servizio gratuitamente. Per richiederla con Poste è sufficiente accedere a posteid.poste.it e scegliere uno dei metodi di riconoscimento disponibili e non è necessario essere titolari di un conto Bancoposta o di una carta Postepay. Chi non fosse in possesso nemmeno della carta di identità elettronica può effettuare il riconoscimento di persona in uno dei 264 uffici postali disponibili in provincia di Brescia. In questo momento è ancora necessario prenotarsi tramite una delle app di Poste Italiane, inviando un messaggio WhatsApp al numero 371-5003715 o attraverso il sito www.poste.it.•. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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