Riapre il Calvesi, Sara Simeoni: "Qui ho sfiorato il cielo" Ecco tutti i protagonisti della giornata

Il campo di atletica Alessandro Calvesi è tornato ai bresciani. Alle spalle si lascia, così, gli anni bui del sequestro e del Pcb. Un lungo cammino irto di ostacoli, al quale hanno dato il proprio contributo anche la serrata dovuta a Covid 19, che ha bloccato i lavori di riqualificazione (oltre 4milioni di euro per la totale bonifica del terreno) e il problema dello smaltimento dell'ultimo terreno contaminato. Stamattina alle 10 taglio del nastro con una madrina d'eccezione, Sara Simeoni (GUARDA LA FOTOGALLERY). Grazie al suo record mondiale di salto in alto, conquistato nel 1978, il campo cittadino è passato alla storia. «Per me questa è una giornata indimenticabile, come poi divenne indimenticabile quel 4 agosto del 1978 -  ha sottolineato la campionessa olimpica di Mosca ’80 -. Tornare a Brescia, ma in modo particolare tornare su questa pedana è una grande emozione. Sono passati quasi 44 anni ma quella giornata per me rappresenta uno dei ricordi più belli della mia vita, che inutile dirlo, da quel giorno cambiò per sempre.  La gente mi fermava per strada. In quegli anni erano cose riservate solo ai calciatori. Per questo motivo sarà grata per sempre a Brescia ed ai bresciani che in quel magico pomeriggio di tanti anni fa mi spinsero fino a sfiorare il cielo». «Finalmente siamo in grado di ridare alla città un campo storico dedicato all’atletica leggera – ha dichiarato un emozionato Emilio Del Bono -. E’ stata dura lo ammetto. Abbiamo trovato ostacoli che sembravano insormontabile, ma non ci siamo mai persi d’animo. Sembrava impossibile ed invece, grazie ad una squadra eccellente, oggi   possiamo festeggiare anche noi un’impresa che non sarà simile a quella che qui stabilì Sara Simeoni, ma che per noi ha la stessa rilevanza. Qui sono passate generazioni di studenti e di atleti e devo dire grazie a tutti coloro che hanno reso possibile il ritorno alla vita del Calvesi» Le chiavi dello storico campo di atletica saranno consegnate alla San Filippo Spa, che potrà concentrare i suoi sforzi sulla riqualificazione delle strutture duramente provate dal decennio di abbandono e dalle forti ondate di maltempo. Con una spesa di circa mezzo milione verranno risistemate tutte le strutture (tribuna, spogliatoi, casa del guardiano) e la pista d’atletica che si è fatta aspettare a lungo. il Calvesi è pronto a nuove avventure (GUARDA LE IMMAGINI AEREE)