L’Odissea sulle strade camune: 90 minuti di coda

Veicoli dei turisti   in coda lungo la strada di   Incudine La rotonda di Edolo intasata ieri pomeriggio  dal traffico
Veicoli dei turisti in coda lungo la strada di Incudine La rotonda di Edolo intasata ieri pomeriggio dal traffico
Veicoli dei turisti   in coda lungo la strada di   Incudine La rotonda di Edolo intasata ieri pomeriggio  dal traffico
Veicoli dei turisti in coda lungo la strada di Incudine La rotonda di Edolo intasata ieri pomeriggio dal traffico

Un’ora e mezza a passo d’uomo per percorrere in auto circa 20 chilometri da Ponte a Edolo. Poi (come minimo) altri venti/trenta minuti per arrivare a Forno Allione (12 chilometri) per imboccare la superstrada. Complice il lungo ponte dell’Immacolata, la voglia di sci di migliaia di appassionati che hanno affollato le piste dell’alta Valle e i primi veri fiocchi di neve della stagione che hanno consigliato la maggior parte dei vacanzieri a rientrare anzitempo a casa, la giornata di ieri è stata una delle tante, troppe da passare agli archivi e segnare in rosso sull’agenda per il caos che si è verificato sulla Statale del Tonale. GIÀ DI PRIMA mattina le code si sono registrate in particolare negli abitati di Pontagna, Temù, Vezza d’Oglio e Edolo. Attorno alla 11 la situazione è peggiorata a tal punto che, dalla capitale camuna degli sport invernali, per raggiungere l’imbocco della (cosiddetta) superstrada ci sono volute quasi due ore. Molti automobilisti esasperati dal lento procedere del lungo serpentone non hanno esitato a scegliere percorsi alternativi all’arteria nazionale, percorrendo lunghi tratti di ciclabile e sterrate sui due versanti della vallata, solitamente interdette alla circolazione. L.FEB. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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