Edifici storici

La Cavallerizza sotto restauro. Spuntano infiltrazioni, affreschi a rischio

di Eugenio Barboglio
Partiti i lavori voluti dal Comune sull'immobile di via Cairoli a Brescia in vista della Capitale della cultura 2023. Un danno imprevisto sulla parete meridionale
L'intervento di restauro appena iniziato alla cosiddetta Cavallerizza di Brescia
L'intervento di restauro appena iniziato alla cosiddetta Cavallerizza di Brescia
L'intervento di restauro appena iniziato alla cosiddetta Cavallerizza di Brescia
L'intervento di restauro appena iniziato alla cosiddetta Cavallerizza di Brescia

La sala ex Cavallerizza di via Cairoli è stata individuata come uno dei contenitori per le iniziative di Bergamo e Brescia Capitale italiana della cultura 2023. Non è la sola: c’è ad esempio il piano superiore del Piccolo e Grande Miglio in via di riqualificazione e l’ex sala cinematografica Crocera di piazzetta Tovini.

Una grande gru su via Cairoli

Il cantiere alla Cavallerizza è iniziato sostanzialmente e in maniera molto evidente lunedì, dopo che la Loggia ha assegnato i lavori alla ditta Della Fiore costrizioni di Gussago. Un investimento di 210 mila euro che finanzia lavori sia all’esterno sia all’interno della struttura, la ex chiesa di Sant’Antonio Abate. Già nelle scorse settimane le maestranze della ditta gussaghese sono state precedute negli spazi che fino a tre anni fa erano adibiti a sala di lettura per gli studenti, da una squadra di restauratori.

Una sorpresa non gradita: perdite d'acqua

Prima di dare il via alle opere di manutenzione straordinaria, infatti, il Comune, eseguendo i sopralluoghi di rito, ha trovato una sorpresa. I muri, peraltro affrescati in qualche loro parte, della sala presentavano infiltrazioni di acqua: di non poca rilevanza e a quanto sembra abbastanza recenti. Queste infiltrazioni sarebbero il frutto di perdite alle tubature di un edificio che si trova alle spalle della ex Cavallerizza, sul lato sud dell’isolato. L’acqua fuorisuscita senza controllo avrebbe seriamente danneggiato i frammenti affrescati.

Il rischio di un ritardo imprevisto

Un problema inatteso che oltre al danno alle superfici dipinte e non da sanare, potrebbe aggiungere quello di un ritardo del cantiere della riqualificazione dell’immobile di via Cairoli, con ricadute sulla programmazione delle iniziative culturali del 2023. Lì è prevista una mostra di artisti contemporanei di Brescia e di Bergamo, «Presente inquieto», organizzata dall’Aab (Associazione artisti bresciani) e dall’Associazione culturale allievi e sostenitori dell’Accademia Carrara di Bergamo.

In arrivo una richiesta di risarcimento

Il Comune di Brescia, visto il danno, sta meditando anche una azione legale di risarcimento nei confronti della proprietà dello stabile limitrofo all’ex Cavallerizza. Le opere di recupero conservativo e funzionale già programmate nella ex sala di lettura di via Cairoli sono state assegnate alla Della Fiore Costruzioni srl per affidamento diretto.

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