Librixia torna con 60 incontri: premi, vip e sguardo sul Covid

di Magda Biglia
Da sinistra Muchetti, Castelletti, Del Bono e Massetti alla presentazione di «Librixia»
Da sinistra Muchetti, Castelletti, Del Bono e Massetti alla presentazione di «Librixia»
Da sinistra Muchetti, Castelletti, Del Bono e Massetti alla presentazione di «Librixia»
Da sinistra Muchetti, Castelletti, Del Bono e Massetti alla presentazione di «Librixia»

«Il domani è un libro aperto». È il titolo dell’edizione 2020 di Librixia (dal 26 settembre al 4 ottobre in piazza Vittoria) riassume le difficoltà di questo anno difficile e la voglia di superarle, non rimandando un evento importante per la cultura della città che, con Bergamo, sarà capitale nel 2023. LA KERMESSE del libro si svolgerà in forma ridotta, non nella durata ma nel numero di incontri - 60 invece che oltre cento - non nella qualità degli autori, vip e locali, né nel numero degli espositori, debitamente lontani tra loro. E nemmeno nei costi, lievitati di un 30 per cento nei preventivi (di 30mila euro sui 100mila precedenti) per la rigorosa organizzazione, per lo streaming di due incontri da remoto (uno con Andrea De Carlo il 30 settembre, uno con Emma Clit e Michela Murgia il 1° ottobre), e il live streaming di altri presenti in sale insufficienti, raddoppiati in video altrove oltre che sui social. Ieri il sindaco Emilio Del Bono, la vice Laura Castelletti, l’assessore al Commercio Valter Muchetti, Eugenio Massetti, presidente di Confartigianato che con Ancos cura la fiera, l’hanno pubblicizzata con la stampa, ringraziando i due sponsor, Bcc Agrobresciano, che il 3 ottobre proporrà un suo evento con Giorgio Fontana, e Rangoni & Affini spa che il 1° ottobre ripeterà il Premio «Il Grifone d’acciaio» dedicandolo a chi ha combattuto in trincea contro il Covid. Partner saranno la Rete bibliotecaria, la Casa della Memoria, la Fondazione Poliambulanza, il Ctb, Anap, SicComeDante e collaboreranno i volontari della cooperativa Lautari. Massetti e il sindaco hanno sottolineato il valore della sfida, le peculiarità di una manifestazione a cui partecipano direttamente i librai, e la loro associazione Il Leggìo, e a cui si accede senza pagare. Quest’anno però un ticket in mano si deve avere, semplice e gratuita risposta alla prenotazione che si renderà necessaria, per la prima volta, sul portale www.librixia.eu. Sono inoltre fissate le solite misure, la mascherina per tutto il tempo, la misurazione della febbre e il gel all’entrata con la sicurezza garantita dai volontari del Lautari , quello degli appuntamenti, con 72 posti, ma anche quello dei banchetti. Alcuni ospiti saranno al San Barnaba, al Vanvitelliano, al Moca: se ci saranno dei vuoti sarà possibile accreditarsi al momento. Molti sono i nomi famosi: fra gli altri, Gianrico Carofiglio, Giovanni Floris, Massimo Cacciari, Beppe Severgnini, Marco Malvaldi, Alessandro Robecchi, Carlo Lucarelli, Claudia De Lillo, Federico Rampini, Enrico Bertolino, Pippo Civati, Francesco Costa, Luca Bottura. Di libri e musica si parlerà con Giovanni Allevi e Rocco Tanica, libri e teatro con Massimo Lopez, libri e pubblicità con Oliviero Toscani, libri e radio con Linus, libri e arte con Carlo Vanoni. Lella Costa ricorderà con il suo libro Franca Valeri, per la poesia sarà a Brescia Roberta Dapunt. Librixia affianca sempre anche autori affermati e nuovi di casa nostra: fra gli altri, Paolo Venturini, Nadia Busato, Augusto Funari, Carlo Simoni,Nicola Fiorin, Roberto Chiarini, Enrico Mirani, Tita Prestini, Andrea Barretta, Alessio Merigo, Bruno Massaro, Sonia Trovato. L’argomento clou di questo annus horribilis, il Coronavirus, sarà protagonista il 29 settembre nel libro di Giuseppe Spatola presentato con il prefetto Attilio Visconti, il 3 ottobre nei libri dei medici Claudio Cuccia e Renzo Rozzini. Per i giovani lettori sarà in piazza Vittoria il Bibliobus dalle 16.30 e laboratori nelle biblioteche. •

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