Pandemia, dagli ospedali segnali di tregua

di Giuseppe Spatola

Contagi in stallo, con 300 nuovi positivi in 24 ore, ma altri 16 decessi: la pandemia rallenta e alimenta la luce in fondo al tunnel. E ora, dopo aver contato 5.135 casi in 15 giorni, un quarto rispetto ai 23.982 di marzo, in provincia scendono a 5.278 gli isolamenti domiciliari con 81.742 guariti. Si conferma, nell’ultima settimana, anche la riduzione del numero di ricoveri di pazienti positivi Covid agli Spedali Civili, che nella giornata di giovedì registrava 296 posti letto occupati: ad oggi sono 270 i pazienti ricoverati, di cui 39 in terapia intensiva. Analizzando i trend di medio periodo (circa un mese) dell’andamento dei ricoveri, si evidenzia così una chiara tendenza alla diminuzione, che inizia a trovare corrispondenza nel numero di letti di terapia intensiva occupati anche se la saturazione dei relativi posti letto continua ad attestarsi attorno 90%. Parallelamente si conferma la riduzione dell’afflusso di pazienti Covid al Pronto Soccorso (8 accessi nella giornata di ieri) e un incremento di pazienti non Covid (85 pazienti). Secondo quanto riferisce il quotidiano bollettino della Regione Lombardia sulla diffusione del Coronavirus continuano invece a diminuire i ricoverati sia nelle terapie intensive (dove ci sono 11 ricoverati meno di giovedì) sia nei reparti (dove il calo è di 256 pazienti). A fronte di 47.103 tamponi effettuati, sono 2.431 i nuovi positivi (5,1 per cento). I decessi registrati sono 87, per un totale di 32.146, mentre i guariti/dimessi sono 2.867. Milano continua a essere la provincia con il maggior numero di positivi al coronavirus: sono infatti 791 di cui 302 a Milano città, seguita da Brescia e Monza e Brianza con 289 nuovi casi. •.

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