SERVIZI

Passaporto e documenti anche alle Poste: un progetto per 190 Comuni bresciani

di Natalia Danesi
Con Polis al posto del vecchio sportello nasce la "casa dei servizi digitali". Lavori già partiti a Manerbio, al via anche a Salò e Coccaglio. Anagrafe "smart" per 845mila utenti di piccoli comuni
Passaporti e documenti anche all'ufficio postale
Passaporti e documenti anche all'ufficio postale
Passaporti e documenti anche all'ufficio postale
Passaporti e documenti anche all'ufficio postale

Prende il via Polis, il progetto ideato da Poste Italiane per fare degli uffici postali una casa dei servizi digitali, uno sportello unico che renderà semplice e veloce l’accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione in 7 mila Comuni al di sotto dei 15 mila abitanti. Alla presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, del presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, del segretario di Stato della Santa Sede, il Cardinale Pietro Parolin, di numerosi esponenti del Governo, e delle istituzioni, il progetto è stato illustrato a Roma dalla Presidente di Poste Italiane, Maria Bianca Farina, e dall’Amministratore Delegato, Matteo Del Fante, ai sindaci dei Comuni interessati. A Brescia sono interessati dall'iniziativa 190 Comuni per un totale di 845 mila potenziali utenti, in rappresentanza dei quali erano presenti circa sessanta sindaci. 

Certificati anagrafici, Cie e passaporto allo sportello postale

I cittadini potranno richiedere certificati anagrafici e di stato civile, la carta d’identità elettronica, il passaporto, il codice fiscale per i neonati, certificati previdenziali e giudiziari, e numerosi altri servizi che si aggiungono a quelli postali, finanziari, logistici, assicurativi e di telecomunicazione Non solo: i cittadini potranno richiedere i certificati allo sportello, utilizzare i totem e gli ATM operativi 7 giorni su 7, 24 ore su 24.

A Manerbio lavori già partiti, al via anche a Salò e Coccaglio

I lavori di ristrutturazione e di adeguamento tecnologico degli Uffici Postali sono partiti subito dopo il via libera della Commissione Europea, arrivato a fine ottobre 2022, e completati in pochi mesi: ad oggi sono già pronti 40 uffici postali e 230 i cantieri aperti. Entro l’anno saranno avviati i lavori di ristrutturazione in 1.500 nuovi uffici Polis. A Brescia sono già partiti i cantieri all'ufficio postale di Manerbio, mentre in quelli di Salò e Coccaglio partiranno nel 2023 con la prossima tranche e poi, via via progressivamente, anche in tutte le altre realtà interessate. 

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