Per Cellatica e Gussago lo spavento pare passato

di M.LEO.
Giovanni Coccoli
Giovanni Coccoli
Giovanni Coccoli
Giovanni Coccoli

La seconda ondata Covid-19 ha colpito piuttosto duramente dal punto di vista delle positività i Comuni di Cellatica e Gussago, mentre risulta meno alto il tasso di mortalità. Come precisa il sindaco Marco Marini, «a Cellatica si registrano un paio di nuovi casi positivi al giorno. Al momento, il bilancio è di tre persone ricoverate, quindici in isolamento domiciliare e quattordici in quarantena fiduciaria. A fine giugno in Comune erano stati registrati 49 positivi oltre a sei decessi; dall’autunno a oggi sono decedute altre tre persone, mentre sono 166 i nuovi positivi, per un totale di nove decessi e 215 infettati dall’inizio della pandemia». Per quanto riguarda Gussago, nella seconda metà di gennaio al Richiedei erano risultati positivi asintomatici 12 dipendenti e 20 ospiti della Rsa: «Oggi però la situazione è sotto controllo – precisa Emanuela Facchi, direttrice sanitaria della Fondazione –. Domani gli ultimi ospiti positivi faranno il tampone. Nel frattempo sono iniziate le somministrazioni delle seconde dosi del vaccino anticovid ai dipendenti e ieri mattina hanno preso il via anche le vaccinazioni agli ospiti della Rsa». Il 22 gennaio è risultato positivo asintomatico il parroco di Sale, don Giorgio Gitti. Ne era seguita la chiusura temporanea della parrocchia, mentre alcuni parrocchiani hanno scelto di sottoporsi al test rapido che ha restituito alcune positività. Al momento in cui andiamo in stampa non c’è ancora l’esito del tampone effettuato ieri. PER IL SINDACO Giovanni Coccoli, «da giovedì scorso i contagi sono calati dai 20 quotidiani ai 6-8. Questa settimana rientrano le ultime due classi che erano in quarantena. È rientrata quella del plesso di Ronco, mentre a Casaglio la classe rientrerà venerdì». •

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