Primo giorno: 22 mila prenotati Partenza ok per gli over 65

Sono state 217.367 le prenotazioni per il vaccino anti-Covid in Lombardia per la fascia d'età 65-69 anni, nel primo giorno di apertura delle adesioni. Sono i numeri forniti dall'assessorato al Welfare, secondo cui hanno prenotato anche 14.605 disabili gravi, 21.813 vulnerabili e altri 2.290 over 80 lombardi. «Rientrando anche io in questa categoria di giovani lombardi, mi sono registrato. Semplice e veloce, appuntamento ai primi di maggio», ha scherzato il presidente della Regione Attilio Fontana, rendendo nota la sua promessa adesione alla campagna vaccinale. Migliaia le prenotazioni sul portale di Poste Italiane: nel bresciano sarebbero almeno 22 mila e tra questi c’è chi ha ottenuto già per oggi l’appuntamento all’hub vaccinale. A ritmo sostenuto procedono le somministrazioni nella regione dopo i rallentamenti iniziali: l'assessore alla Protezione Civile Pietro Foroni ha parlato di «quantitativi importanti» di vaccinazioni ogni giorno. A detta di Foroni, la prospettiva è «di raggiungere nell'arco delle prossime settimane le 140 mila somministrazioni giornaliere». Un notevole balzo in avanti rispetto alla media attuale, annunciata la scorsa settimana dal presidente Fontana, di 50mila inoculazioni al giorno. Nessuno può dimenticare i disguidi iniziali ma, ha detto l'assessore, «ritengo che i problemi si risolvano e affrontino a testa alta e questo grazie soprattutto al prezioso contributo dei circa 5 mila volontari attivi sul territorio regionale». Attesa per maggio la vaccinazione massiva nella regione rivolta ad una platea di oltre un milione e mezzo di cinquantenni. Ieri in Lombardia sono state somministrate 2.390.187 dosi di vaccino, pari all'84,7% della dotazione regionale. Ogni giorno, tra il 75% e l'85% di tutti i morti sono persone con più di 75 anni. Secondo i dati del Dipartimenti Cmic del Politecnico di Milano, la copertura vaccinale della fascia tra i 70 e i 79 anni sarebbe ad oggi pari a quasi il 27% della popolazione vaccinabile. Bussano alle porte degli ospedali lombardi in queste ore i furgoni di Poste per la consegna di 69.100 dosi di Moderna. •. Giu.S.

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