il caso

Pusher evaso: condannato a 15 mesi di carcere, ma è ancora latitante

La condanna è arrivata, ma di lui nemmeno l’ombra. Almeno per ora. Protagonista lo spacciatore 29enne marocchino che la mattina del 28 aprile scorso è riuscito a scappare prima del processo che lo attendeva al Palazzo di Giustizia. Il pusher, dopo essere stato arrestato per lo spaccio di 13 grammi di cocaina dalla Polizia Locale di Brescia, ha approfittato del suo trasferimento in Tribunale per sfuggire agli agenti. Riuscendo a sfilare una mano dalle manette,  è salito su un’auto ferma nel parcheggio interno del Palagiustizia e ha scavalcato il muro, scomparendo nel nulla. Poche ore dopo la fuga sarebbe stato avvistato al parco Tarello e  il giorno successivo   nei pressi di un altro parco pubblico, sempre  a Brescia Due, ma le ricerche non hanno dato esito. Questa mattina il processo è stato comunque celebrato e il giudice ha stabilito una pena a 1 anno e 3 mesi di carcere. Lo spacciatore è stato dichiarato latitante, pertanto bisognerà trovarlo prima di poter eseguire la  custodia cautelare in carcere.

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