L'EMERGENZA

Siccità, oggi la cabina di regia a Palazzo Chigi. Gelmini: «Il Governo faccia presto»

La presidente della Comunità del Garda: «Commissario e piano idrico nazionale: ancora tutto tace»
Con laghi e corsi d’acqua in sofferenza  gli agricoltori temono che possano essere a rischio le semine di marzo
Con laghi e corsi d’acqua in sofferenza gli agricoltori temono che possano essere a rischio le semine di marzo
Con laghi e corsi d’acqua in sofferenza  gli agricoltori temono che possano essere a rischio le semine di marzo
Con laghi e corsi d’acqua in sofferenza gli agricoltori temono che possano essere a rischio le semine di marzo

Per l'emergenza siccità è stata convocata oggi la Cabina di regia del governo per affrontare la crisi idrica. La riunione sarà alle ore 14 nella sala verde di Palazzo Chigi e sarà presieduta dal vicepresidente del Consiglio, Matteo Salvini.

Il dicastero guidato da Matteo Salvini - si apprende da fonti Ansa - avrebbe individuato alcune priorità: pulitura degli invasi e necessità di investimenti per garantire la manutenzione e la realizzazione delle dighe.

Gelmini: necessario intervenire con urgenza

Mariastella Gelmini
Mariastella Gelmini

«La produzione agricola è in difficoltà, il Lago di Garda è al 25% della capienza massima, il Po in secca come nella stagione estiva. Settimane fa il governo Meloni annunciava la nomina di uno o più Commissari e un Piano idrico nazionale con cui affrontare l’emergenza siccità. Ad oggi tutto tace e spero che il lavoro della cabina di regia non sia ulteriormente rallentato dalle frizioni interne alla maggioranza», è la valutazione di Mariastella Gelmini, vicesegretario e portavoce di Azione oltre che presidente della Comunità del Garda.

«Il governo agisca e in fretta perché ha il dovere di salvaguardare la risorsa idrica di cui disponiamo e di salvare i raccolti, le aziende e i sacrifici di tanti agricoltori e produttori italiani».

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