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Siccità, risparmi idrici anche a Brescia: stop a sprechi e multe a chi sgarra

Vietato innaffiare giardini di giorno, lavare l'auto e risciacquare cortili, riempire ex novo piscine e fontane. Raccomandazioni sull'utilizzo di lavatrici e lavastoviglie, meglio docce che bagni in vasca, non far correre l'acqua durante l'uso domestico. Ordinanza di Del Bono valida fino a nuovo ordine, sanzioni fino a 200 euro

La siccità non molla e anche a Brescia città arriva la stretta: "Considerata la carenza idrica che sta caratterizzando l’attuale periodo - informa una nota della Loggia - il sindaco Emilio Del Bono ha firmato il primo luglio un’ordinanza per il risparmio idrico che prevede limitazioni per l’utilizzo dell’acqua potabile".

Su tutto il territorio comunale, con decorrenza immediata e fino al termine della criticità idrica (che, spiega il Comune,  sarà comunicata con revoca specifica a situazione normalizzata), è vietato il prelievo e il consumo di acqua potabile per l’irrigazione e l’annaffiatura di giardini e prati. "Queste attività - informa il provvedimento comunale - sono consentite esclusivamente dalle 21 alle 8".

Inoltre è vietato inoltre lavare i cortili e i piazzali dalle 9 alle 21, lavare veicoli privati ("Sono escluse le attività degli autolavaggi professionali"), il nuovo riempimento di fontane ornamentali, vasche da giardino e piscine private.

Arrivano poi le raccomandazioni del caso: Il sindaco "invita tutti i cittadini a utilizzare l’acqua potabile in maniera razionale e raccomanda di controllare il corretto funzionamento dei propri impianti idrici e irrigui per individuare eventuali perdite, utilizzare dispositivi per il risparmio idrico in casa (frangigetto per i rubinetti), usare lavatrici e lavastoviglie sempre a pieno carico, preferire la doccia al bagno, chiudere sempre l’acqua quando non serve, lavare le verdure dentro un contenitore anziché sotto il getto, non scongelare gli alimenti con l’acqua corrente, utilizzare l'acqua di lavaggio della frutta e della verdura per innaffiare le piante e in generale riutilizzarla ogni volta che si può".

A vegliare sull'applicazione dell'ordinanza su tutto il territorio comunale saranno "la Polizia Locale e le altre forze dell’ordine, che controlleranno che siano rispettate le misure previste dall’ordinanza, l’inosservanza delle quali è sanzionabile con una multa da 25 a 200 euro".

Le previsioni del tempo ipotizzano temporali più insistenti in zona a partire da martedì: si spera che il cielo dia una mano prima che il disagio possa diventare un'emergenza davvero complessa, almeno per le aree urbane. Mentre per l'agricoltura il dramma si sta in alcune zone già consumando.

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