Sono in aumento i positivi Ma decolla la campagna

di S.AV.
I medici e gli infermieri che hanno ricevuto la vaccinazione
I medici e gli infermieri che hanno ricevuto la vaccinazione
I medici e gli infermieri che hanno ricevuto la vaccinazione
I medici e gli infermieri che hanno ricevuto la vaccinazione

La percentuale di positività dei tamponi molecolari effettuati sul territorio di pertinenza di Asst del Garda continua progressivamente e inesorabilmente a crescere raggiungendo la soglia del 21,32 percento: su 6627 tamponi effettuati dal primo al 17 gennaio, infatti ne sono risultati positivi ben 1413. UNA SITUAZIONE preoccupante e che fotografa solo in parte la crescita esponenziale della diffusione del virus sul territorio visto che non tiene conto degli asintomatici che inconsapevolmente possono infettare nuove persone e che già preoccupava a dicembre quando la positività si aggirava intorno al 20 percento (novembre al 19, ottobre al 7,49 e settembre al 3,41). Ad oggi Asst Garda registra 150 posti letto ordinari Covid attivi (37 a Desenzano, 20 a Prevalle, 59 a Gavardo e 34 a Manerbio) ed ha a disposizione ancora in tutto 27 posti letto ordinari, 4 in osservazione breve intensiva (a Gavardo) ma soltanto 2 postazioni di terapia intensiva e che si trovano entrambe nell’ospedale di Manerbio. La situazione, anche se leggermente migliorata rispetto alla settimana scorsa quando i pazienti Covid in carico erano 4 in più, visto l’alto tasso di positività presente sul territorio e il trend costantemente in crescita potrebbe presto avvicinarsi al limite e per questo l’Azienda ospedaliera si è detta più che pronta ad intervenire attraverso la riconversione di ulteriori posti letto come previsto dal piano d’emergenza. A far ben sperare la campagna vaccinale iniziata con il nuovo anno a cui ha aderito un’ottima percentuale degli operatori sanitari ospedalieri oltre che i medici di medicina generale e i volontari delle associazioni impegnati nell’attività di soccorso e che procedendo al ritmo serrato di circa 100 dosi somministrate giornalmente ha garantito la copertura anche a tutte le 33 case di riposo sul territorio di competenza. A preoccupare chi si è sottoposto all’inoculazione della prima dose del vaccino la comunicazione di Pfizer riguardante la riduzione delle consegne stabilite: Asst Garda ha dichiarato di non aver alcun problema a tal riguardo, la seconda dose (sempre di Pfizer) verrà somministrata a tutti a partire da lunedì prossimo come previsto mentre resta in attesa di indicazioni ministeriali e regionali sulle modalità di svolgimento e gestione della successiva fase della campagna vaccinale rivolta alla cittadinanza e che coinvolgerà in primis gli over 80 e il personale scolastico. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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