GRANDI OPERE

Tav Brescia-Verona sul binario giusto: ora arrivano le rotaie

di Valentino Rodolfi
Dopo un anno di intoppi, due aste deserte e un rialzo dei costi del 30% aggiudicato l'appalto del valore di oltre 78 milioni di euro
Il cantiere della Tav procede: la maxi opera è ora ben avviata
Il cantiere della Tav procede: la maxi opera è ora ben avviata
Il cantiere della Tav procede: la maxi opera è ora ben avviata
Il cantiere della Tav procede: la maxi opera è ora ben avviata

La Tav Brescia Verona avrà le rotaie: binari, traversine, scambiatori, tutto quello che in gergo ferroviario si chiama armamento e di cui per far viaggiare i treni non si può proprio fare a meno. Cose che sembrerebbero ovvie, ma in questa congiuntura non c’è niente di facile: per assegnare l’appalto ci sono voluti tre tentativi e rialzi dei costi, saliti da 60 iniziali a una base d’asta di 78 milioni.

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Finalmente in settimana è stato infatti aggiudicato l’appalto per la fornitura e la posa delle rotaie, dopo che due gare erano andate deserte (zero offerte) e che un terzo bando, dopo un aumento del 30% degli importi, si era concluso positivamente il 22 agosto, ma ha poi richiesto 3 mesi per le complicate procedure di aggiudicazione, ora arrivate in porto a favore di un «costituendo raggruppamento temporaneo di imprese», come comunica CepavDue.

Il cantiere della Tav procede: la maxi opera è ora ben avviata
Il cantiere della Tav procede: la maxi opera è ora ben avviata

Dunque la Tav avrà le rotaie: sembra facile ma è una storia più lunga del previsto, per assegnare una commessa arrivata a 78 milioni, che in tempi normali avrebbe fatto gola alle imprese del settore, ma che invece per quasi un anno l’hanno snobbata, scoraggiate dai costi dei materiali e dell’energia per produrli.

Il primo bando a dicembre scorso

Asta deserta era infatti stato l’esito di un primo bando nel dicembre scorso, quasi un anno fa, con base d’asta di 60 milioni e 532 mila euro per il cosiddetto «armamento»: nessuna offerta era stata presentata. La gara era quindi stata ripetuta alzando gli importi del 10%, a 66 milioni e 43 mila euro, ma il termine per le offerte, il 21 marzo e poi prorogato al 5 aprile era passato con lo stesso esito.

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Al terzo tentativo in estate, alzato il valore della commessa stavolta del 30% (a 78 milioni e 794 mila euro rispetto ai 60 iniziali) le offerte ci sono state e ora, tre mesi dopo l’apertura delle buste il 22 agosto, c’è l’aggiudicazione. A chi?

Ad aggiudicarsi la gara un raggruppamento temporaneo di imprese

Lo comunica CepavDue: «A favore del costituendo raggruppamento temporaneo di imprese composto da Gcf Generale costruzioni ferroviarie Spa in qualità di mandataria e, in qualità di mandanti, da Costruzioni linee ferroviarie spa, Salcef spa e Gefer spa». Tutte imprese specializzate, che con ogni evidenza stavano solo aspettando un congruo ritocco degli importi, come previsto dal Decreto aiuti Dl 50/2022 per fronteggiare il «caro materiali» e un clima di maggior propensione a prendere impegni.

La mandataria Gcf Generale costruzioni ferroviarie, con sede legale a Roma, è infatti una società «veterana» dell’alta velocità, di cui ha già realizzato per la parte armamento praticamente tutte el tratte esistenti in Italia, compresa la Treviglio Brescia. «Negli ultimi 15 anni - si legge nel “portfolio“ del sito aziendfale - sono stati realizzati da Gcf circa 1.300 km di rete Av/Ac. Gcf ha in gran parte dato il proprio contributo intervenendo nella realizzazione dell’alta velocità sulle tratte Firenze–Bologna, Torino–Novara, Novara–Milano, Roma–Napoli e Treviglio–Brescia».

A breve il bando per le barriere anti rumore

E avanti il prossimo: comunica CepavDue che, chiusa questa complicata pratica, verranno banditi altri appalti a breve. In particolare quello per la fornitura delle barriere anti rumore, anche questo affossato fin qui dopo una gara andata deserta nel febbraio scorso per un importo di 19 milioni e 416 mila euro, base d’asta che si presume verrà a sua volta rialzata di quel 30% (25 milioni e passa, dunque), insieme al bando nuovo di zecca per gli impianti di sicurezza delle gallerie. •. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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