Covid, terza ondata sul Garda
Fine febbraio da paura

Le prime avvisaglie della terza ondata sono lì da vedere, anche sul Garda: in 16 tra i Comuni più importanti della riviera (Calvagese, Desenzano, Gardone, Limone, Lonato, Manerba, Moniga, Padenghe, Polpenazze, Pozzolengo, Puegnago, Salò, San Felice, Sirmione, Toscolano e Tremosine) dei 1.117 contagi totali di febbraio, oltre il 42% (469) è stato registrato in soli sette giorni, nell'ultima settimana del mese. Se fino al 21, infatti, si viaggiava a una media di circa 30 contagi al giorno, dal 22 al 28 si è saliti a 67 casi ogni 24 ore, il 123% in più: nel mese di gennaio (totale 1.263 contagi) la media era di una quarantina di casi al giorno, in linea con il dato di febbraio nel suo insieme (ma il 67,5% in meno del dato degli ultimi sette giorni). Ad oggi è mera evidenza empirica, su base statistica, ma pare abbastanza clamorosa la coincidenza con i primi effetti delle riaperture da «zona gialla» (ritardati di due o tre settimane sulla curva del contagio, così come viceversa per gli effetti delle restrizioni). Tra i municipi invece da «zona rossa», dove si erano scatenati focolai a scuola e in famiglia, c'è sicuramente San Felice: 90 nuovi contagi a febbraio, pari al 2,5% del totale della popolazione, il 233% in più dei 27 registrati in tutto il mese di gennaio. Sono 42 i positivi nella settimana dal 22 al 28, il 46,66% del totale mensile: 117 invece i contagi totali dall'inizio dell'anno, pari al 54,93% dei positivi dall'inizio della pandemia (marzo 2020). Aspettando intanto il possibile picco, anche marzo non è iniziato nel migliore dei modi: 12 i nuovi casi di lunedì. Ma in termini percentuali, nei sette giorni, c'è chi ha fatto peggio: 38 positivi a Pozzolengo tra il 22 e il 28, il 64,4% dei 59 casi totali di febbraio; 34 a Toscolano, il 55,73% dei casi di tutto il mese; 17 a Moniga, il 54,84% dei 31 casi di febbraio. In tal senso sono da bollino arancione anche Desenzano (88 positivi in sette giorni sui 203 di febbraio, il 43,34%), Lonato (47 su 108, il 43,51%), Puegnago (22 su 53, il 41,5%) e Sirmione (45 su 94, il 47,87%). Considerando i contagi di tutto febbraio, in termini assoluti (e in tutti e 16 i Comuni) se ne contano 146 meno che a gennaio, in calo dell'11,6%: senza il boom degli ultimi sette giorni sarebbe stato il mese con meno positivi di tutta la seconda ondata. In 28 giorni, oltre a San Felice, tra i più colpiti ci sono anche Calvagese (56 nuovi casi, +115% rispetto a gennaio), Pozzolengo (59, +59,46%), Manerba (69, +43,75%), Tremosine (45, +12,2%), Moniga (31, +10,71%), Sirmione (94, +9,3%). Solo a febbraio si sono registrati il 42,25% dei contagi totali di San Felice (90 su 213 dall'inizio della pandemia), il 31,91% a Tremosine (45 su 141), il 31,64% a Calvagese (56 su 177), il 29,36% a Manerba (69 su 235), il 26,22% a Pozzolengo (59 su 225). Dall'inizio dell'anno, invece, si sono registrati il 61% dei contagi totali di Tremosine, il 58,5% di quelli di Limone, il 54,93% a San Felice, il 52,05% a Polpenazze, il 49,79% a Manerba. Sono 17 i decessi per Covid a febbraio, il 7% dei 245 totali dall'inizio della pandemia: 3 a Salò, 2 a Desenzano, Lonato, Puegnago (4 dall'inizio dell'anno, e tutti in casa di riposo), Sirmione e Tremosine, 1 a Manerba, Moniga, Padenghe e San Felice. Da un anno a questa parte è stato contagiato il 7,3% del totale della popolazione a Salò, il 7,2% a Puegnago, il 6,79% a Tremosine, il 6,61% a Toscolano, il 6,31% a Pozzolengo, il 6,17% a San Felice. Garda dunque in apprensione dopo un mese di febbraio che dal punto di vista dei contagi non è stato felice.•.