Università Cattolica,
ecco il nuovo
campus

di Lisa Cesco
Una veduta del campus della Cattolica, che sarà inaugurato in primavera
Una veduta del campus della Cattolica, che sarà inaugurato in primavera
Una veduta del campus della Cattolica, che sarà inaugurato in primavera
Una veduta del campus della Cattolica, che sarà inaugurato in primavera

Nasce sotto il segno dell’innovazione e della sostenibilità la nuova sede dell’Università Cattolica a Mompiano, che verrà inaugurata la prossima primavera, con un evento inserito nelle celebrazioni del centenario dell’ateneo voluto da padre Gemelli. Ultimati i lavori negli spazi dell’ex seminario vescovile di Mompiano - che erano partiti a gennaio 2019 – nelle scorse settimane c’è stata la consegna ufficiale dell’immobile da parte del Gruppo Deldossi, realtà bresciana appaltatrice unica del cantiere. L’INTERVENTO, sviluppato su un lotto di 20.500 mq di superficie, ha previsto una rifunzionalizzazione dei volumi esistenti, con importanti lavori di adeguamento antisismico della struttura e di efficientamento energetico. Il Campus di Mompiano, che si aggiungerà alla sede centrale della Cattolica in via Trieste, si articola su 14.700 mq, dove trovano posto biblioteca e sala lettura, 29 aule per la didattica, sale studio, 16 laboratori tra informatica e fisica, studi per i docenti, sala mensa, palestra, campo da calcio e ampie aree verdi per il tempo libero. La peculiarità del cantiere di via Bollani è stata l’adozione di un modello di edilizia 4.0, con soluzioni tecnologiche innovative che lo hanno reso uno degli esempi di rigenerazione urbana più interessanti. «L’obiettivo – spiega l’ingegner Massimo Angelo Deldossi, amministratore unico del gruppo bresciano –, è stato quello di sviluppare nel modo più efficace possibile in cantiere la Business intelligence». Un “cantiere cognitivo” gestito in digitale, con le diverse fasi dell’intervento ottimizzate grazie a strumenti di modellazione informativa Bim. L’utilizzo di cartelle condivise su dispositivi informatici, inoltre, ha permesso la raccolta dei dati e l’esame delle informazioni strategiche in modo tempestivo. La Deldossi ha rifunzionalizzato i volumi dell’immobile per creare spazi luminosi e moderni. Applicando i principi dell’economia circolare sono stati recuperati i materiali provenienti dall’abbattimento del vecchio seminario, evitando spostamenti di ingenti volumi di scarto ed emissioni nocive nell’ambiente. Tutti gli edifici che compongono il nuovo Polo universitario sono stati efficientati dal punto di vista energetico per ridurre al minimo i consumi, dotati di isolamento termico e riqualificati a livello antisismico per garantire massima sicurezza e stabilità strutturale. Il nuovo campus di Mompiano, con la sede centrale di via Trieste, avrà una ricaduta economica sul territorio bresciano stimata in circa 5,6 milioni di euro l’anno. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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